Cronaca

Meteo: tregua fino a domani, poi nel weekend torna la pioggia

L'eclissi di sole sarà visibile su gran parte d’Italia

(Foto archivio)

Redazione Ansa

"Si apre una parentesi di tempo più stabile su gran parte d’Italia salvo ancora qualche nota instabile all’estremo Sud". Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: "La pressione è infatti in aumento e questo favorirà sole prevalente fino a venerdì, sebbene con cieli non sempre ovunque sereni; all’estremo Sud avremo infatti ancora la possibilità di qualche occasionale pioggia o rovescio ed in particolare su Salento, Calabria e Sicilia orientale. Le temperature saranno altresì in aumento, con punte di oltre 17-18°C in particolare su Valpadana, specie centrale, e sulle regioni tirreniche. Tra le città più miti Milano, Genova, Firenze, Perugia, Roma, Napoli; qualche grado in meno invece lungo le adriatiche ed in genere al Sud complice anche una residua ventilazione dai Balcani”.

Dove si potrà vedere bene l’eclissi di Sole venerdì – "L’eclissi, che ricordiamo sarà parziale con una riduzione fino a quasi il 70% al Nord e fino al 50% al Sud dalle 9:30, sarà visibile su buona parte d’Italia grazie alla presenza di ampi spazi di sereno – aggiunge l’esperto –. In particolare saranno favoriti il Centrosud peninsulare, la Liguria, l’Emilia Romagna e le Alpi di confine, dove i cieli saranno sereni o al più poco nuvolosi. Qualche nube in più potrà invece interessare le Isole Maggiori ed in particolare i versanti orientali, la bassa Calabria jonica ed in generale Alpi meridionali, Prealpi, pedemontane, Piemonte e pianure a nord del Po, dove localmente purtroppo i cieli potranno essere a tratti anche molto nuvolosi".

“Nel weekend si profila invece un nuovo peggioramento” – avverte Ferrara – “per una perturbazione in arrivo da Ovest e che raggiungerà il nostro Paese sabato con piogge e rovesci ad iniziare da Nordovest e centrali tirreniche, in estensione anche al resto della Penisola entro domenica. I fenomeni potranno risultare localmente intensi e anche a carattere temporalesco, accompagnati da un calo delle temperature, dal ritorno della neve su Alpi ed Appennino e infine da un deciso rinforzo del vento”

Leggi l'articolo completo su ANSA.it