Cronaca

Secondazampa, dal canile alla vita

Presidente dell'associazione no profit è Ruby, cane 'autore' di blog e best seller

Redazione Ansa

Oltre 200 cani fatti adottare, più di 1.000 euro e circa 250 kg di cibo donati ai canili in difficoltà: sono alcuni dei numeri di Secondazampa, associazione no profit che dà voce agli animali domestici in cerca di una vera casa.

Nata nel 2008 da un'idea di Stefano Pedretti (pubblicitario) e Carola Vannini (architetto), partita come un blog cinque anni fa, Secondazampa è ora un sito web, una pagina Facebook, una comunity: una realtà con oltre 110.000 utenti che quotidianamente si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica, trovare nuovi potenziali volontari, donazioni e adozioni, e al contempo di promuovere molteplici iniziative di intrattenimento dedicate al mondo degli animali domestici.

Dal 2010, Secondazampa ha un 'presidente' molto particolare: Ruby, un trovatello adottato da Stefano e Carola in un canile del Lazio.

Ruby ha iniziato così a 'scrivere' il suo blog e ad essere parte attiva nella community, tanto che nel 2013 ha autopubblicato la sua biografia: 'Il cubo di Ruby', ovvero la sua trasformazione da 'cane invisibile' di un canile a 'star del web'. Il libro è diventato un piccolo caso editoriale. E la sua storia è stata anche utilizzata per sensibilizzare alcune classi di una scuola elementare, dove i bambini dopo la lettura hanno realizzato disegni ispirati alla vita in canile.

Il libro ha avuto talmente successo che ha attirato l'attenzione della Sperling & Kupfer, che ne ha curato nel 2015 la riedizione: 'Avevo solo una manciata di stelle'.

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