Cronaca

Amianto, Ona chiede incontro urgente con Marino

"Decontaminare siti pubblici". Il 7 marzo conferenza regionale a Rieti

Redazione Ansa

L'Osservatorio nazionale amianto (Ona) ha chiesto un incontro urgente al sindaco Ignazio Marino per discutere della "presenza di siti pubblici, come scuole e ospedali, contenenti amianto a Roma". Indetta inoltre, per il 7 marzo a Rieti, una Conferenza regionale sull'amianto.

L'Ona ha realizzato la mappatura degli istituti scolastici della capitale con presenza di amianto ed è tornata a chiederne la decontaminazione, "per evitare - spiega un comunicato dell'associazione - esposizioni ad amianto degli alunni e del personale docente e non docente, come indispensabile strumento di prevenzione primaria".

"Uno dei casi emblematici - afferma l'Ona - è quello relativo alla presenza dell’asbesto presso la scuola 'Giovanni Falcone' in piazzale Hegel, in cui si assiste ad un rimpallo delle responsabilità e ad un ritardo nella decontaminazione. Analogamente, presenza di amianto è stata segnalata presso l’Istituto Salesiano Teresa Gerini Torlonia,in via Tiburtina, così come in altri siti. L’Ona ha ricevuto segnalazioni di presenza di materiali con amianto anche in diversi siti medico ospedalieri, in particolare presso la Asl Roma B, come esposto dal Dott. Vincenzo Tarantino nella comunicazione inoltrata al sindaco Marino e per conoscenza all’associazione. Questo attenzione è giustificata dal fatto che ci sono circa 250 metri di eternit a copertura di un capannone fatiscente in stato di abbandono e in pessimo stato di manutenzione di fronte al poliambulatorio della Asl e vi è sfaldamento con perdita di materiale polverulento, e per di più all’interno del poliambulatorio vi sono 21 cassoni in eternit di 500 litri, con polveri per terra. Lo stesso Osservatorio nazionale amianto ha segnalato al sindaco Marino la necessità di urgenti controlli sulle coperture in eternit dei capannoni ex Buffetti siti tra via della Magliana e via di Villa Bonelli, dove è segnalata la presenza di amianto, con richiesta di avviare urgenti operazioni di bonifica al fine di preservare la salute pubblica".

I dati epidemiologici della Regione Lazio per patologie asbesto correlate "mettono in evidenza un aumento del fenomeno epidemico", avverte l'Ona, che nella conferenza di Rieti renderà pubblici "i dati impressionanti di una epidemia che negli ultimi anni ha mietuto un numero sempre crescente di vittime non solo per mesotelioma, ma anche per tumori polmonari, gastrointestinali e altre patologie".

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