Cronaca

Papa Francesco: "Una mancia qua, una tangente là, si arriva a corruzione"

E succede anche ai "cristiani verniciati". Così il pontefice nell'omelia della messa a Santa Marta

Redazione Ansa

"Un giorno una mancia qua, l'altro giorno una tangente là, a poco a poco si arriva alla corruzione". E succede anche ai "cristiani verniciati". E' l'ammonizione di papa Francesco, nell'omelia della messa a Santa Marta, in cui ha parlato del rischio di essere "cristiani mondani", "pagani con due pennellate di cristianesimo", "abituati alla mediocrità". Questi, ha commentato, hanno mentalità mondana invece di essere "cittadini dei cieli", e sono attaccati al denaro. Stralci dell'omelia sono pubblicati dalla Radiovaticana.

Meglio un pugno in faccia che terrorismo dicerie. "Ma per favore, che non ci sia tra voi il terrorismo delle chiacchiere, cacciatelo via, eh?, ci sia fraternità, e se hai qualcosa contro tuo fratello, diglielo in faccio, una volta finirà a pugni, ma meglio questo che il terrorismo delle chiacchiere". Lo ha detto il Papa, a braccio, nella udienza alla Conferenza italiana dei superiori maggiori, riuniti nella 54.ma assemblea. Il Papa ha insistito sulla vera profezia che non è mai ideologica e sul valore di testimonianza della vita fraterna nel contesto attuale.

Persecuzioni cristiani, ci interpellino tutti. "Il fatto che in diversi Paesi manchi la libertà di manifestare pubblicamente la religione e di vivere apertamente secondo le esigenze dell'etica cristiana; le persecuzioni nei confronti dei cristiani e di altre minoranze; il triste fenomeno del terrorismo; il dramma dei profughi causato da guerre e da altre ragioni; le sfide del fondamentalismo e, dall'altro estremo, del secolarismo esasperato; tutte queste realtà interpellano la nostra coscienza di cristiani e di pastori". Lo ha detto il Papa nella udienza ai partecipanti al convegno ecumenico dei vescovi amici dei focolari, a Grottaferrata. Papa Francesco li ha ricevuti questa mattina nella Sala del Concistoro del Palazzo apostolico.

Chiesa attragga, non si preoccupi di fare proseliti. "La prima cosa: aiutare la Chiesa a crescere per via di attrazione, senza preoccuparsi di fare proseliti, attrazione". Lo ha detto il Papa ai superiori religiosi italiani, come elemento di riflessione sulla vita religiosa. Il discorso scritto parlava di attrazione, e papa Francesco ha aggiunto a braccio la osservazione sul proselitismo.

Vera profezia non è ideologica né alla moda. "La vera profezia - ha detto il Papa ai superiori religiosi italiani - non è mai ideologica, non è in confronto con le istituzioni, è istituzione, la profezia è istituzionale, la vera profezia non è ideologia, non è alla moda, ma sempre segno di contraddizione".

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