Cronaca

Libia: scomparsa statua donna nuda a Tripoli, "sabotaggio"

Di epoca italiana, da tempo minacciata da estremisti

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 5 NOV - E' scomparsa nella notte tra il 2 e il 3 novembre, lasciando di stucco gli abitanti di Tripoli che la ritengono un simbolo della città. "La bella e la gazzella", la statua di bronzo risalente all'epoca dell'occupazione italiana, è stata divelta dal suo piedistallo nella fontana sul lungomare della capitale libica.
    Il ministero della cultura del governo provvisorio ha confermato oggi la scomparsa statua in "condizioni misteriose" e ha denunciato "un atto di sabotaggio che mira a cancellare la storia della Libia e distruggere le sue antichità", si legge sull'agenzia Lana.
    Testimoni hanno riferito che la statua è stata portata via all'alba da un gruppo sconosciuto perché la donna nuda rappresentata accanto alla gazzella viola i principi religiosi.
    Già nel 2012 la statua era stata minacciata dagli estremisti islamici, tanto da far disporre una sorveglianza della polizia.
    Lo scorso agosto era stata gravemente danneggiata da un razzo che le aveva centrato il ventre lasciando un enorme squarcio.
    Dall'estate scorsa Tripoli è in preda alle milizie filo-islamiche dell'operazione Alba che hanno imposto un governo e un parlamento paralleli a quelli riconosciuti dalla comunità internazionale, costretti a trasferirsi a Tobruk, nell'est della Libia. (ANSA)

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