Nord America

Usa: midterm, americani votano anche su marijuana

In Oregon, Alaska e Washington Dc. Occhi su sfide governatori

marijuana

Redazione Ansa

NEW YORK - Il Colorado e lo Stato di Washington hanno rotto il ghiaccio due anni fa legalizzando la marijuana per uso ricreativo. Ora la parola passa agli elettori di Oregon, Alaska, e Washington DC, chiamati a votare la settimana prossima sulla legalizzazione: un voto che sarà determinante - secondo molti osservatori - per decidere come si muoveranno gli Stati Uniti a livello nazionale sul tema.

Il cambiamento politico in atto ha indebolito gli sforzi anti-marijuana: la frangia più liberale del partito repubblicano, guidata dal senatore Rand Paul, sostiene che l'uso non deve essere più criminalizzato, e altri conservatori si spingono addirittura oltre, mostrando il radicale cambio di atteggiamento della destra e degli americani sulla marijuana. E un'ulteriore conferma arriva dalle difficoltà dei contrari alla marijuana a raccogliere fondi per la loro campagna in vista dei referendum: i sostenitori della legalizzazione hanno raccolto 25 volte di più dei contrari in Oregon e 9 volte in Alaska.

Il voto sulla legalizzazione sarà in coincidenza con quello delle elezioni di medio termine, quando 1,6 milioni di americani saranno chiamati a esprimersi sul Congresso e sui governatori di alcuni Stati. Su quest'ultimo fronte una delle sfide più importanti e affascinanti è quella della Florida, dove si sfidano il repubblicano Rick Scott e l'ex repubblicano ed ex governatore della Florida, Charlie Crist. Crist, infatti, è tornato in politica, ma questa volta da democratico. Sfide importanti si giocano anche in Arizona, dove si confrontano il repubblicano Doug Ducey e l'uomo d'affari democratico Fred Duval. A votare per il loro governatore anche il Connecticut (Tom Foley sfida il democratico Dannel Malloy), Colorado (il democratico John Hickenlooper contro il repubblicano), Illinois (Bruce Rauner sfida il governatore democratico Pat Quinn), Kansas (Sam Brownback è sfidato dal democratico Paul Davis), Massachusetts (la sfida è fra il procuratore generale, la democratica Martha Coakley, e il repubblicano Charlie Baker) e Wisconsin (la democratica Mary Burke sfida il governatore Scott Walker).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it