Cronaca

Morto d'infarto sul lavoro, una condanna

Operaio in nero, non era stato sottoposto a visite mediche

Redazione Ansa

(ANSA) - CAPRI (NAPOLI), 20 OTT - Tre anni di reclusione e 200mila euro di provvisionale. E' la condanna inflitta dal tribunale di Napoli a un imprenditore per la morte di un operaio avvenuta nel 2011 in un cantiere sull'isola. La vittima perse la vita per un infarto che lo colpì al lavoro. L'operaio lavorava in nero e non era stato sottoposto alle visite obbligatorie mediche preventive necessarie per l'assunzione. Il malore lo colpì mentre trasportava un contenitore con circa 40 kg di materiale di risulta.
   

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