Cronaca

Divorziati e gay: ecco i temi che dividono il Sinodo

Anche unioni fatto dividono. Relatio con placet e non placet

Divorziati e gay, il voto si spacca al Sinodo

Redazione Ansa

Sono la comunione ai divorziati risposati e il tema delle unioni omosessuali le questioni che hanno maggiormente diviso i padri sinodali. Su questi punti il voto dei vescovi riuniti nel Sinodo infatti non ha raggiunto la maggioranza 'qualificata', ovvero i due terzi dell'assemblea, e dunque restano questioni aperte. Ad incassare in assoluto il maggior numero di 'no' è l'invito all'approfondimento sull'accesso ai sacramenti per i divorziati risposati. La questione, al punto 52 della Relatio, registra 74 'non placet', a fronte comunque dei 104 voti positivi. La relazione finale sui lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia è stata infatti pubblicata, per volere di Papa Francesco, con una tabella finale che, punto per punto, indica il numero dei voti, a favore o contro, espressi dai padri sinodali.

E' sempre sulla controversa questione dell'accesso ai sacramenti per i divorziati risposati il punto 53 della Relatio. In questo caso si chiede di approfondire se optare per la comunione spirituale o per quella sacramentale. Voti a favore: 112. Contrari: 64. Anche in questo caso è dunque mancata la maggioranza qualificata. Altro tema contenuto nella Relatio sul quale il voto del Sinodo ha presentato una diversificazione abbastanza accentuata è quello delle unione omosessuali. Il punto 55 parla di "rispetto e delicatezza" ma nega nettamente l'assimilazione tra le unioni omosessuali e "il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia". A fronte di 118 'placet' si contano 62 'non placet'. Maggioranza semplice anche in questo caso.

Scarto accentuato tra 'sì e 'no' anche su un'altra questione che era già apparsa abbastanza controversa durante i lavori di questi giorni: quella sulle unioni di fatto. I padri sinodali sono arrivati alla conclusione che "occorre nella proposta ecclesiale, pur affermando con chiarezza il messaggio cristiano" indicare anche "elementi costruttivi in quelle situazioni che non corrispondono ancora o non più ad esso". Insomma sembra non essere ancora di fronte ad una apertura totale alle unioni civili e alle convivenze. Voti: 125 sì e 54 no. In questo caso però i 'placet' superano i due terzi dell'Assemblea del Sinodo. Su tutto il resto della Relatio non emergono invece grandi divaricazioni di posizioni tra vescovi e cardinali. Ma l'unanimità (179 placet e 0 non placet) è stata registrata per un solo punto sui 62 della Relatio: è il numero 2 e parla genericamente della famiglia e della sua "importanza" per la Chiesa

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