Cronaca

Papa: lo stato di diritto sociale non va smantellato

'In particolare il diritto fondamentale al lavoro'

Papa: tweet; Sinodo pregare insieme, fedeli partecipino

Redazione Ansa

"Lo Stato di diritto sociale non va smantellato ed in particolare il diritto fondamentale al lavoro. Questo non può essere considerato una variabile dipendente dai mercati finanziari e monetari. Esso è un bene fondamentale rispetto alla dignità , alla formazione di una famiglia, alla realizzazione del bene comune e della pace". Lo ha detto il Papa alla plenaria del pontificio consiglio Giustizia e pace, rilanciando la sua Evangelii Gaudium e la Caritas in veritate di Benedetto XVI.

Denuncia sfruttamento squilibrio mondiale costo lavoro - "Uno degli aspetti dell'odierno sistema economico è lo sfruttamento dello squilibrio internazionale nei costi del lavoro, che fa leva su miliardi di persone che vivono con meno di due dollari al giorno". "Un tale squilibrio - ha commentato papa Francesco nella udienza alla plenaria del pontificio consiglio Giustizia e pace - non solo non rispetta la dignità di coloro che alimentano la manodopera a basso prezzo, ma distrugge fonti di lavoro in quelle regioni in cui esso è maggiormente tutelato".

Il tweet: Sinodo è pregare insieme, fedeli partecipino - ''Sinodo è camminare insieme ma anche pregare insieme. Chiedo a tutti i fedeli di partecipare''. Lo dice papa Francesco in un tweet parlando del Sinodo della famiglia che si aprirà domenica 5 ottobre e si concluderà il 19.

Il Papa: come è il nostro rapporto con l'angelo custode? - "Com'è il rapporto con il mio angelo custode? Lo ascolto? Gli dico buongiorno, al mattino? Gli dico: 'Custodiscimi durante il sonno?'. Parlo con lui? Gli chiedo consiglio? E' al mio fianco?". E' la domanda che ha posto il Papa nella messa a Santa Marta, nel giorno in cui la chiesa ricorda gli angeli custodi. Papa Bergoglio ha messo in relazione l'affidarsi all'angelo custode con la semplicità dei bambini, che gli adulti, e, ha detto, anche i vescovi, a volte spesso non hanno. E ha invitato a chiedersi: "com'è il rapporto con quest'angelo che il Signore ha mandato per custodirmi e accompagnarmi nel cammino, e che vede sempre la faccia del Padre che è nei cieli". L'angelo custode è dunque un compagno di strada, non una dottrina fantasiosa. Stralci della omelia del Papa a Santa Marta sono diffusi dalla Radiovaticana.

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