"La Champions fa parte della mia storia e anche se a volte non ci credo nemmeno, anch'io faccio parte della storia di questo torneo". Parola di Josè Mourinho. Il portoghese è senza dubbio una delle stelle più attese della Champions e, dopo il primato in Inghilterra, adesso va a caccia del terzo titolo in questa competizione. "Molti grandi allenatori non l'hanno mai vinta - ha ricordato lo special one - io l'ho sempre vinta al secondo anno e ovviamente voglio riuscirci di nuovo". Il suo Chelsea, inserito in un girone non proibitivo con Schalke, Sporting Lisbona e Maribor, affronterà domani allo Stanford Bridge i tedeschi in piena crisi di risultati (un solo punto in tre partite di Bundesliga).
Il match più atteso, però, è senza dubbio quello fra le due rivali sul cammino della Roma, Bayern Monaco e Manchester City. Guardiola, che lo scorso anno trovò la prima sconfitta stagionale proprio all'Allianz Arena contro il City, rischia di perdere Ribery per un infortunio al ginocchio ma potrebbe schierare il nuovo acquisto Benatia nonostante le difficoltà di adattamento del marocchino. Gli uomini di Pellegrini invece, dopo il pareggio di sabato contro l'Arsenal, vogliono iniziare bene l'avventura in Champions in attesa della super sfida di domenica in Premier contro il Chelsea.
Altra grande favorita per la vittoria è il Barcellona che, con l'arrivo in panchina di Luis Enrique, spera di dimenticare l'uscita ai quarti dello scorso anno contro l'Atletico Madrid. I blaugrana, primi nella Liga, affronteranno domani sera i ciprioti dell'Apoel Nicosia in un gruppo che comprende anche Paris Saint German e Ajax. "La partita di domani è importante tanto quanto quella con il Psg - ha detto Luis Enrique al suo esordio in Champions - e anche se abbiamo ancora molte cose da migliorare siamo pronti per il debutto". Nell'altro match del gruppo F, l'Ajax ospiterà all'Amsterdam Arena il Paris Saint Germain: i francesi, che ieri hanno blindato Verratti fino al 2019, dovranno fare a meno di Thiago Silva ma hanno recuperato sia David Luis che Serge Aurier.
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