La linea ferroviaria del Brennero è stata riaperta al traffico, dopo l'allarme chimico di ieri sera. Il vagone cisterna dal quale si è registrata una fuoriuscita di una sostanza pericolosa è stato spostato su un binario morto. Dalle 3 di questa notte è ripresa la circolazione sull'asse ferroviario.
Un allarme chimico ha messo in ginocchio ieri sera il traffico internazionale sulla linea del Brennero al valico italo-austriaco. Alle 18.49 gli addetti hanno registrato una fuoriuscita da un vagone cisterna fermo in stazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno chiuso la linea ferroviaria come anche la vicina strada statale. Il treno merci proveniva dall'Austria e il vagone cisterna trasportava acido acrilico stabilizzato. Quello che in un primo momento sembrava un intervento di routine si è dimostrato più serio del previsto. "Durante la verifica tecnica di confine prevista per i treni merci in ingresso in Italia - ha precisato Rfi in una nota - "il personale di Tx Logistik, la società che stava effettuando il trasporto da Brennero a Quadrante Europa (Verona), e quello di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno riscontrato una sospetta perdita del materiale chimico contenuto". E' stato quindi attivato il protocollo operativo che prevede il controllo approfondito da parte delle squadre specializzate dei Vigili del Fuoco i quali, "in via precauzionale - ha riferito Rfi - hanno chiesto l'evacuazione.
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