Cronaca

Don Ciotti, il mio impegno contro la mafia è fedeltà al Vangelo

Non mi paragono a don Puglisi,io sono un uomo piccolo e fragile

Don Ciotti

Redazione Ansa

"Per me l'impegno contro la mafia è da sempre un atto di fedeltà al Vangelo, alla sua denuncia delle ingiustizie, delle violenze, al suo stare dalla parte delle vittime, dei poveri, degli esclusi". Così don Luigi Ciotti dopo le minacce di Riina."Riguardo don Puglisi, che Riina cita e a cui non oso paragonarmi perché sono un uomo piccolo e fragile - ha aggiunto - un mafioso divenuto collaboratore di giustizia parlò di 'sacerdoti che interferiscono'.E cco io mi riconosco in questa Chiesa che 'interferisce'".

Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un messaggio di solidarietà a don Luigi Ciotti in riferimento alle minacce di Riina emerse dagli organi di informazione. "Caro Luigi - si legge nel testo - sono più di venti anni che sfidi la mafia con coraggio e passione. Le minacce di Riina emerse oggi sono l'ennesimo attacco ad una storia di impegno e di memoria che coinvolge ogni anno migliaia di cittadini e che ha contribuito a rendere il nostro Paese più libero e più giusto. Ti conosco da anni e so che non ti sei lasciato intimorire nemmeno per un attimo: continuerai sulla strada della lotta alla criminalità, e tutti noi - conclude Grasso - saremo al tuo fianco. Un abbraccio, Piero".
   

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