Cronaca

Stamina: lettera primo comitato, pericolosa lentezza

Rompe lungo silenzio con lettera aperta

Redazione Ansa

Il primo comitato scientifico chiamato dal ministero della Salute a valutare il cosiddetto metodo Stamina rompe il silenzio e in una lettera aperta, che l'ANSA ha potuto visionare, ed esorta l'attuale comitato ad accelerare i lavori. Il comitato, a suo tempo sospeso dal Tar, mette in guardia dai pericoli dei tempi troppo lunghi.

Nella lettera i componenti del primo comitato commentano le osservazioni sulla necessità di tradurre la documentazione fornita dalla fondazione Stamina per gli esperti stranieri, fatte recentemente dal presidente dell'attuale comitato scientifico, Michele Baccarani. ''Qual è il volume della documentazione da tradurre?'', si chiedono gli esperti. ''Se è il cosiddetto protocollo Stamina, non sono molte pagine: ci vorrà tanto tempo per tradurle?'', aggiungono. ''Forse - scrivono ancora gli esperti - questa lettera è un break del segreto che tutti noi abbiamo fin qui (correttamente??) rispettato. Però, mentre rimangono in un limbo di incertezza, rabbia e illusioni le famiglie di bimbi tragicamente ammalati, avvilisce osservare - concludono gli esperti - che tra la ministra e il magistrale azzeccagarbugli Vannoni non c' è partita, e che almeno finora la vittoria è senz'altro aggiudicata al secondo''.

Le nostre conclusioni esistono, anche se ''dopo l'intervento del Tar del Lazio non saranno trasmesse al nuovo comitato'': lo sostengono gli esperti del primo comitato di valutazione del cosiddetto metodo Stamina, in una lettera aperta che l'ANSA ha potuto visionare. Gli esperti si chiedono inoltre quali saranno i tempi per la nuova valutazione e se anche il nuovo comitato accetterà il vincolo alla segretezza imposto al primo comitato dal presidente della Fondazione Stamina, Davide Vannoni.

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