Cronaca

Wind in tilt: black out e disagi sul web. Ironia in rete

La società, 'eccezionale anomalia'. Problemi anche al blog di Grillo

IWind in tilt: black out e disagi sul web. Ironia in rete

Redazione Ansa

Panico e caos sul web, e non solo, per il crash della rete internet di Wind-Infostrada, per diverse ore. Nel pomeriggio il black out ha trovato una prima soluzione ma ormai sui social è montata la protesta degli utenti, circa il 24% degli italiani (al 31 marzo). Su Twitter gli hashtag #infostrada e #winddown rimangono tra i top trend: in molti cinguettano infastiditi - probabilmente attraverso i cellulari - una serie tweet al vetriolo in attesa che si ripristini la connessione. Il ko tecnico dell'operatore delle telecomuncazioni ha inevitabilmente staccato la spina a blog e siti di riferimento che ogni giorno vengono raggiunti da milioni di contatti, come quello di Beppe Grillo, in panne per alcune ore. 

La società, 'eccezionale anomalia'
La Wind ha cercato di correre ai ripari ed ha fatto sapere che "l'anomalia riscontrata sulla rete fissa e mobile è in via di risoluzione definitiva. Permangono alcune difficoltà, che l'azienda sta completamente risolvendo, solo per isolate aree geografiche. Sono in corso di verifica le cause che hanno determinato questa eccezionale anomalia".

Bonaccorsi (Pd), 'Agcom e Antitrust intervengano'
Disagi che hanno provocato la mobilitazione della deputata del Partito democratico e ncomponente della commissione Telecomunicazioni, Lorenza Bonaccorsi, che ha lanciato un appello all'Agcom e all'Antitrust, affinché "chiedano spiegazioni a Wind per il pesante blackout che ha colpito la rete internet e della telefonia fissa e mobile. Sui social network - spiega Bonaccorsi - si sono riversati migliaia di utenti che protestano per il blocco del servizio. A parte uno scarno comunicato di Wind, che parla di generiche 'difficoltà', non ci sono informazioni sulla durata del black out e gli utenti sono stati lasciati sostanzialmente abbandonati per ore. Lavoratori, professionisti, imprenditori, famiglie: sono rimasti tutti al buio. E' opportuno che le autorità di vigilanza verifichino cosa è successo e a chi vanno attribuite le responsabilità".

 

 

 

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