Cronaca

Italiano ucciso in Brasile, presunto killer arrestato a Roma

Enzo Albanese, 42 anni, e' stato ucciso il 2 maggio a Natal

Redazione Ansa

I carabinieri della compagnia di Siniscola (Nuoro) hanno arrestato a Roma il presunto responsabile dell'omicidio di un italiano, il 42enne Enzo Albanese, ucciso in Brasile il 2 maggio scorso a Natal, nel nordest del Brasile. 

Bloccato in aeroporto
L'uomo, bloccato all'aeroporto dai militari della stazione di Budoni, si chiama Pietro Ladogana ed è un pregiudicato 43enne romano. Albanese, intermediario immobiliare di Milano che da anni risiedeva in Brasile, sarebbe stato ucciso per affari legati all'attività edilizia che svolgeva a Natal. Ladogana è stato arrestato dai carabinieri proprio mentre stava per imbarcarsi per il Brasile. Si cercano i complici. Albanese viveva in Brasile da otto anni, dove tra le altre cose gestiva una clinica estetica con un socio brasiliano, cugino della moglie, da cui era separato, e aveva una bambina di sei anni. Da poco gli avevano dato la gestione del catering del nuovo stadio di calcio di Natal ed era dirigente di una squadra di rugby locale. All'epoca la polizia riferì anche che Albanese aveva effettuato degli investimenti nel settore dell'intermediazione immobiliare e che aveva avuto dei contrasti con un altro italiano, a causa della proprietà di un terreno. E' stato ucciso davanti alla porta di casa da un uomo con il casco che gli ha sparato e poi e' fuggito con un complice a bordo di una Corolla. Secondo la polizia non si sarebbe trattato di una rapina, perche' la moto della vittima, che era parcheggiata fuori casa, non è stata presa. 

   

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