(ANSA) - ROMA, 18 APR - "Il tema della limitazione dei
mandati" dei vertici delle Casse di previdenza private "è
oggetto di riflessione, anche con il ministro" Marina Calderone,
così come "è in atto una riflessione rispetto ai compensi per la
partecipazione a Fondi di gestione da parte degli stessi organi
che stabiliscono l'investimento", venendosi a creare un "corto
circuito". Parola del consigliere Mauro Nori, capo di gabinetto
del titolare del dicastero del Lavoro, ascoltato questa mattina
in Commissione bicamerale per il controllo delle forme
previdenziali, in merito alla questione elettorale di una Cassa,
l'Enpapi (infermieri), sulla quale il ministero ha oggi
annunciato che avvierà "un'ispezione", a seguito delle
segnalazioni, da parte di alcuni iscritti, di "anomalie" in
merito alle votazioni.
"Al di là della mia carriera nell'Inps - ha proseguito
dinanzi ai parlamentari - ho fatto un'incursione, per poco più
di un anno, nella Consob, e posso dire che, da questo punto di
vista", la Commissione nazionale per le società e la borsa "ha
una regolamentazione e delle prescrizioni molto chiare rispetto
alla distinzione tra i soggetti che decidono dove e come
investire e i soggetti che possono essere chiamati, per conto
degli Enti, a svolgere svolgere funzioni amministrative
all'interno dei vari comitati di gestione laddove si investe",
ha sottolineato.
Per Nori, perciò, "questa commistione, spesso e volentieri,
all'interno delle Casse, andrebbe, in qualche misura, riportata
ad omogeneità. Non dico regolamentata, proprio perché ci sono
confini e limiti che la magistratura ha stabilito, però", ha
sottolineato, "c'è l'intenzione da parte nostra, e da parte del
ministro, anche di valutare una convocazione dell'associazione
di tutte le Casse (l'Adepp, ndr) e di concordare con loro se
debba esserci un limite al numero dei mandati". (ANSA).
Enti privati, min. Lavoro: 'Riflessione su limite a mandati'
C'è una 'commistione' su investimenti e funzioni amministrative