Marche

Terremoto: conversione Dl Ricostruzione e bandi Next Appennino

Castelli, sono le due novità strutturali di questi 6 mesi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 20 GIU - La conversione in legge del Dl Ricostruzione e la pubblicazione delle prime graduatorie per l'assegnazione dei bandi destinati alle imprese, promossi con il programma Next Appennino, sono le due novità strutturali che sono maturate in questo primo semestre del 2023, che ha visto l'avvicendamento tra Giovanni Legnini e Guido Castelli alla guida della struttura commissariale per la ricostruzione e riparazione post sisma 2016. "Queste due novità hanno un indirizzo comune: ricostruzione e rigenerazione si saldano, diventando le due direttrici principali di azione per gli interventi nell'area del Cratere, con l'obiettivo di fare dei territori dell'Appennino centrale colpiti dal terremoto un nuovo modello di ripresa e resilienza e di sviluppo economico e sociale", ha spiegato Castelli, presentando il suo primo rapporto semestrale sulla ricostruzione. "Appariva dunque non solo utile, ma necessario, introdurre novità sostanziali, sia dal punto di vista normativo sia rispetto alla capacità di utilizzo delle risorse disponibili, per una ricostruzione e una contestuale rigenerazione economica e sociale dei territori" ha aggiunto. "La configurazione di questo percorso è stata resa possibile dall'approvazione in via definitiva il 7 marzo, da parte della Camera dei deputati, del Dl Ricostruzione, un provvedimento indispensabile per le zone terremotate, che contiene norme a lungo attese da amministrazioni locali e operatori economici, la cui finalità è stata anche quella di formalizzare la doppia funzione del commissario: oltre a essere il promotore della ricostruzione fisica, diventa anche il soggetto delegato alla riparazione, intesa come rigenerazione socioeconomica, dei territori colpiti dal sisma del 2016". "Nel Decreto Ricostruzione sono state varate misure particolarmente importanti di snellimento e di accelerazione che hanno posto le premesse per lo sblocco potenziale di molteplici procedure di ricostruzione", ha ricordato ancora il commissario. "L'avanzamento del programma Next Appennino che, oltre alla positiva finalizzazione delle risorse per la macro-misura A - circa 800 milioni assegnati su un totale di 1,08 miliardi per i soggetti pubblici - nello scorso mese di aprile ha fatto registrare la pubblicazione delle parte più consistente delle graduatorie dei bandi relativi alla macro-misura B; quella relativa agli stimoli economici offerti al sistema imprenditoriale e del terzo settore", ha inoltre ricordato il commissario. "In questa prima tranche, sono stati assegnati 277 milioni di euro, che vanno a sostenere 1.280 progetti del tessuto imprenditoriale nei territori colpiti dal sisma in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, generando 434 milioni di investimenti", ha sottolineato il commissario. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it