Marche

Terremoto: in Commissione Ambiente passa aggiornamento Dl Sisma

Stabilizzazione personale, accelerazione,semplificazione, scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 FEB - La Commissione ambiente del Senato ha approvato oggi un pacchetto di norme che vanno ad aggiornare in maniera significativa il Dl Ricostruzione del Centro Italia terremotato. Si va dall'applicazione dei prezzari regionali, all'accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica, passando per un'altra decina di punti che il commissario straordinario Guido Castelli ha sollecitato nelle ultime settimane. Di seguito tutte le nuove misure adottate dalla Commissione, in attesa che il testo venga convertito in aula il prossimo 1 marzo. Una delle più attese è la stabilizzazione del personale: sarà possibile stabilizzare il personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione, che abbia maturato, al 31 dicembre 2023, tre anni di servizio. Sarà anche prevista anche una riserva del 50% per i concorsi pubblici banditi dagli stessi enti per valorizzare l'esperienza e l'impegno maturati dai professionisti della ricostruzione. Una soluzione attesa e fortemente richiesta da Regioni, Comuni, Usr ed Enti parco. Un emendamento introduce novità per l'accelerazione della ricostruzione pubblica, in tal senso sono state estese anche al cratere 2016 le misure già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dagli eventi sismici del 2009 che "consentirà di tagliare la burocrazia e i tempi procedimentali", viene spiegato. Un altro provvedimento è stato adottato per iscrivere ufficialmente nei compiti del commissario straordinario la "riparazione del tessuto sociale ed economico" del territorio interessato, sottolineando come questa sia una "priorità" del governo. Nel pacchetto approvato dalla Commissione è contenuta anche la deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto, per ciascun tipo e grado di scuola, nelle scuole del cratere sismico 2016, fino all'anno scolastico 2028/2029, per "garantire una più efficace continuità didattica". Sul fronte dei prezzi, uno dei talloni di Achille della ricostruzione, si è deciso di consentire l'utilizzo alternativo dei prezzari regionali di riferimento di ciascuna Regione coinvolta dal sisma; "tali prezzari - viene spiegato - sono aggiornati annualmente e dunque risultano più aderenti alle fluttuazioni dei prezzi dei materiali". A questo si aggiunge la "neutralizzazione" dell'Iva per le imprese del cratere mediante il ricorso alla contabilità speciale del commissario, "senza che ciò incida sugli interventi di ricostruzione, ma anzi con l'obiettivo di velocizzarli, alleggerendo le imprese medesime da un onere particolarmente gravoso", viene specificato. Altro punto importante affrontato è quello delle demolizioni, adesso la procedura di gara finalizzata alla demolizione di edifici privati, su istanza dei privati, per essere velocizzata e semplificata, può passare in campo ai sindaci. Il pacchetto passato in Commissione prevede anche che i contributi per la ricostruzione coprano i costi per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Oltre all'estensione delle agevolazioni normative anche per i Comuni fuori cratere e, infine, nei concorsi pubblici una quota riservata ai familiari delle vittime del sisma. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it