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Verso stop erogazione acqua a Cefalù

Società accusa Comune, bollette non pagate per 1,7 mln

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 1 AGO - A Cefalù, secondo polo turistico siciliano, si va verso la sospensione dell'erogazione dell'acqua ai cittadini e agli alberghi. Lo ha annunciato la società Sorgenti di Presidiana alla quale è affidato il servizio di potabilizzazione: in una nota al Comune fa sapere che produrrà acqua per qualche giorno, fino all'esaurimento dei filtri e dei reagenti chimici di scorta. L'azienda chiede il pagamento di una bolletta di oltre un milione e 700 mila euro corrispondente alla fornitura di un anno. Sorgenti di Presidiana chiede che a pagare sia il Comune il quale sostiene invece di non essere il gestore del servizio dismesso dall'Amap per eccessiva onerosità: sarebbe uno dei più costosi d'Italia.
    Il soggetto competente doveva essere individuato dall'Ati (Ambito territoriale integrato) ma la delibera non è stata mai adottata. Da mesi si attende che la questione sia affrontata dall'assemblea dell'Ati e intanto la bolletta cresce senza che venga individuata una soluzione.
   

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