Sicilia

Arnas Garibaldi, Bureau veritas certifica Pdta tumore al fegato

A ospedale Catania per percorso diagnosi e cura epatocarcinoma

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 06 GIU - La validità del percorso di diagnosi (Pdta) e cura dell'azienda ospedaliera Garibaldi di Catania nella lotta al carcinoma del fegato è da sancita dall'ottenimento, prima in Sicilia e tra le prime in Italia, della certificazione del Bureau veritas. Il Pdta sarà sottoposto a periodiche verifiche e valutazioni dell'attività svolta e degli obiettivi raggiunti, che permetteranno una completa trasparenza dei processi e degli esiti, nel rispetto delle raccomandazioni di buona pratica clinica. Le periodiche azioni di auditing interno ed esterno consentiranno di apportare tempestive correzioni, qualora si rilevassero scostamenti o non conformità.
    L'epatocarcinoma è il tumore primitivo più frequente del fegato (90%), ed è tra le neoplasie maligne più diffuse al mondo; sul totale annuale delle morti per cancro, il 10.5% degli uomini (seconda solamente al tumore polmonare) ed il 5.7% delle donne (al sesto posto dopo mammella, polmone, colon-retto, cervice uterina, stomaco) muore di epatocarcinoma. Insorge in oltre il 90% dei casi in pazienti già affetti da epatopatia cronica e cirrosi epatica.
    La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di epatocarcinoma è ancora oggi tra le più basse in campo oncologico (intorno al 20%), a causa della diagnosi tardiva e dell'alta probabilità di recidiva. Pertanto è necessario promuovere campagne di screening e sorveglianza per ridurre i fattori di rischio e permettere una diagnosi tempestiva che consenta trattamenti radicali (trapianto di fegato, resezione, termoablazione per via percutanea); nei pazienti con diagnosi tardiva è possibile mettere in atto trattamenti (chemio- e radio-embolizzazione, terapie sistemiche) che prolungano comunque la sopravvivenza, con risultati che negli ultimi anni sono sensibilmente migliorati, grazie soprattutto alla immunoterapia.
    Nel dicembre 2021 l'Arnas Garibaldi di Catania, su proposta del Direttore sanitario aziendale Giuseppe Giammanco, con il supporto del commissario straordinario Fabrizio De Nicola e del direttore amministrativo Giovanni Annino, ha formalizzato la nascita del gruppo Oncologico multidisciplinare del carcinoma epatico, coordinato dal direttore della Uosd di Epatologia, Dr.
    Maurizio Russello. Il team è composto, oltre che dall'Epatologo, dall'Oncologo Medico, dal Radiologo diagnostico e interventistico, dal Chirurgo epato-biliare, dall'Anatomo-Patologo e dal Case Manager. Il team si avvale della costante collaborazione di altri specialisti come il radioterapista, l'endocrinologo-diabetologo, il nutrizionista, il medico nucleare e il palliativista e terapista del dolore, nonché del supporto dei direttori dei dipartimenti di Oncologia, Roberto Bordonaro e di Medicina, Marcello Romano. (ANSA).
   

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