Sicilia

Garibaldi-Nesima, Hospice pediatrico, normalità dopo Covid

Associazione, 'assistenza d'eccellenza per bambini e famiglie'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 04 MAG - Nonostante qualche difficoltà dovuta all'emergenza Covid, l'Hospice pediatrico per le malattie rare e inguaribili dell'ospedale Garibaldi - Nesima di Catania ha ospitato decine di bambini e di famiglie, fornendo il supporto necessario per affrontare le terribili contingenze. Lo sottolinea in una nota l'Arnas Garibaldi, aggiungendo che la struttura, istituita come unità operativa dipartimentale, conta oggi di un personale in linea con la dotazione organica prevista, con due medici e un direttore di unità operativa, nove infermieri, un coordinatore infermieristico e cinque operatori socio-sanitari in condivisione con l'Hospice adulti, un musicoterapeuta e un fisioterapista dedicato.
    L'azienda sanitaria afferma inoltre che "la tematica sollevata di recente dal sindacato Nursind, che parla in particolare la carenza di personale, è strettamente legata a fattori contingenti quali le assenze temporanee di taluni operatori, ma che di fatto non ha mai inciso sul buon andamento delle attività, peraltro sempre sotto l'osservazione costante della direzione sanitaria, la quale ha puntualmente supportato la struttura con provvedimenti immediati ed efficaci per garantire la continuità assistenziale".
    "Già da tempo - dice Giuseppe Toscano, presidente dell'Avulss Odv di Catania - la nostra associazione è presente all'interno dell'Hospice pediatrico a supporto delle famiglie dei piccoli pazienti ricoverati. Abbiamo sempre apprezzato il servizio offerto dal personale dedicato all'assistenza che, con grande abnegazione e spirito di servizio segue i pazienti e le famiglie, creando un ambiente accogliente in cui vengono garantite le necessarie cure e le giuste attenzioni". (ANSA).
   

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