Sicilia

Telemedicina al servizio di pazienti con malattie croniche

Al Policlinico Palermo, sistema di monitoraggio della malattia

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 14 FEB - Sono stati presentati oggi a Palermo, i risultati del progetto di telemedicina messo a punto dall'ospedale siciliano, con il patrocinio dell' associazione nazionale per le malattie infiammatorie croniche dell'Intestino e sviluppato con la piattaforma MyHospitalHub Pro, realizzata da AdiLife e ceduta a titolo gratuito da Takeda Italia. I pazienti con colite ulcerosa e malattia di Crohn sono in costante aumento e si tratta di patologie che hanno evoluzioni imprevedibili: ci sono casi in cui i controlli in presenza non sono necessari, mentre è importante intervenire tempestivamente quando si presenta una riacutizzazione. Questa è una delle motivazioni che ha spinto la dottoressa Maria Cappello, Responsabile dell'Ambulatorio Ibd, e il professore Calogero Cammà, Direttore di Gastroenterologia ed Epatologia del Policlinico ad adottare la piattaforma di telemedicina. "La telemedicina può avere un impatto estremamente positivo sulla qualità della vita dei pazienti durante il follow up, sia per chi ha la malattia sotto controllo sia, di riflesso, per i casi più severi, a cui noi medici potremmo dedicare più tempo - spiega Cappello - I primi dati, ottenuti da uno studio che ha coinvolto circa 80 pazienti nell'utilizzo della piattaforma, sono molto incoraggianti e, una volta validata, la piattaforma potrà essere esportata anche in altre strutture che si occupano di Ibd: la scalabilità è un ulteriore valore del nostro progetto pilota. È però fondamentale che questi sistemi e il lavoro svolto da remoto dai clinici vengano riconosciuti anche dal Sistema sanitario nazionale per gli aspetti che attengono ai rimborsi". (ANSA).
   

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