(ANSA) - PALERMO, 07 OTT - Il ritardo con cui vengono
caricati a volte i decessi per Covid, emerso in alcuni dei
bollettini giornalieri, in Sicilia "dipende dalle notifiche che
arrivano a distanza di tempo perché relative a persone decedute
in casa, per cui l'iter della comunicazione è molto più
complesso dovendo accertare il nesso tra l'evento e il virus". A
spiegarlo, rispondendo ai cronisti, è il dirigente generale del
Dasoe, Francesco Bevere che ha coordinato la taske force per la
definizione del nuovo bollettino settimanale col quale la
Regione monitorerà l'andamento della pandemia nell'Isola.
"La Regione siciliana - ha aggiunto il dirigente regionale
Salvatore Scondotto - ha adottato la massima trasparenza nella
comunicazione, fornendo anche la data dei decessi e ciò a volte
ha determinato quello che all'esterno sembra un problema: questo
non avviene in altre Regioni". Bevere ha rivelato che qualche
settimana fa, proprio alla luce di queste informazioni che
spiazzano l'opinione pubblica, ha infornato il ministero della
Salute. "Abbiamo scritto di essere in questa situazione perché
siamo più trasparenti di altri - ha riferito il dirigente
generale - Il ministero ha preso atto della nostra trasparenza e
ci ha informati che ha chiesto all'Istituto superiore di sanità
di scrivere a tutte le Regioni per allinearsi alla strategia che
abbiamo adottato da tempo". (ANSA).
Covid:Sicilia,scelta trasparenza fa emergere ritardi decessi
Ministero ha apprezzato Regione, altri dovranno adeguarsi