Sicilia

Sanità:neurologa, più gravidanze donne con sclerosi multipla

A Caltanissetta congresso "Highglights in Neurology"

Redazione Ansa

(ANSA) - CALTANISSETTA, 02 OTT - "Il tasso di riproduttività nelle donne con sclerosi multipla è aumentato rispetto alle altre donne tra le quali, invece, il dato è in costante diminuzione". Il dato è stato fornito dalla neurologa Roberta Lanzillo, professoressa dell'Università Federico II di Napoli che, nel corso del congresso "Highglights in Neurology", organizzato a Caltanissetta dal presidente regionale della Società Italiana di Neurologia Michele Vecchio, ha affrontato il tema gravidanza e sclerosi multipla. "Negli ultimi 15 anni - spiega la professoressa Lanzillo - si è assistito a un aumento del numero di gravidanze nelle donne con sclerosi multipla. Se prima le donne erano sconsigliate ad avere una gravidanza o comunque non potevano accedere al percorso gravidanza in terapia, e quindi l'alternativa sarebbe stata quella di non curarsi, oggi invece soprattutto grazie a una migliore conoscenza delle terapie, le donne con sclerosi multipla possono concepire in maniera sicura e quindi addirittura curarsi non solo fino al concepimento ma, in alcuni casi, anche durante la gravidanza o addirittura durante l'allattamento. Questo ha comportato una maggiore dimestichezza da parte dei neurologi e una maggiore sicurezza da parte delle donne, il cui tasso di riproduttività adesso si sta avvicinando a quello delle altre donne. Abbiamo un decremento demografico nella popolazione generale mentre registriamo un incremento nelle donne con sclerosi multipla". "Ci sono alcune classi di farmaci - spiega la professoressa Lanzillo - che sono indicati anche in gravidanza, che sono i farmaci iniettivi di prima linea oppure farmaci di seconda linea iniettivi molto più efficaci e che, non hanno ancora una indicazione chiara da parte di Aifa, ma che sono sostenuti da dati clinici molto forti e quindi il medico può consigliare di continuare la gravidanza ovviamente con il consenso della paziente e valutando il rapporto rischi-benefici.
    Il post partum è un momento un po' particolare perché c'è un riassetto ormonale molto evidente e, per alcuni aspetti c'è un crollo ormonale, quindi abbiamo la perdita della protezione ormonale che si può ottenere però con l'allattamento esclusivo.
    Quindi con i pediatri stiamo lavorando sull'allattamento esclusivo che è protettivo perché migliora anche i livelli ormonali di estrogeni e progesterone". Quindi un'altra buona notizia per chi sta programmando una gravidanza. "Le donne con sclerosi multipla che hanno avuto figli - conclude la professoressa Lanzillo - hanno una prognosi migliore rispetto a chi non ne ha avuti. Perché i 9 mesi di gestazione sono stati mesi di riassetto immunologico antinfiammatorio". (ANSA).
   

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