Sicilia

>ANSA-IL-PUNTO/ COVID:35 ragazzi positivi, scatta zona rossa

A Santo Stefano di Quisquina. Numeri calano ma polemica vaccini

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 31 MAG - Nell'Agrigentino, a Santo Stefano di Quisquina, paese di 4.400 abitanti, la Regione ha proclamato dal 2 a 10 giugno la zona rossa, a causa della positività al Covid di 35 ragazzi: 23 tamponi molecolari hanno confermato il contagio e per 12 rapidi si attendono le verifiche. Buone notizie, invece, per Riesi, nel Nisseno, dove la zona rossa è stata revocata nel pomeriggio, con effetto immediato e con tre giorni d'anticipo.
    Il bollettino giornaliero dà 258 nuovi positivi nell'Isola, su 11.218 tamponi processati, con una incidenza del 2,3%: la regione torna così al secondo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono 8. Il numero degli attuali positivi è di 9.932 (+49). In calo rispetto a ieri (-15) il numero dei ricovereti nei reparti ordinari, discesa confermata anche nelle terapie intensive, dove i pazienti rispetto alla giornata precedente sono 59 (6 in meno).
    Secondo i dati della settimana appena conclusa, forniti dalla Protezione civile regionale ed elaborati dall'ufficio statistica del Comune di Palermo, il calo dei positivi è del 6,3% (nella settimana precedente la diminuzione era stata del 32,9%). I ricoverati rappresentano il 5,6% degli attuali positivi (lo 0,7 in terapia intensiva).
    Anche nelle scuole i numeri sono in calo: i dati al 24 maggio, forniti dall'Ufficio scolastico regionale, parlano di 1.553 alunni positivi, lo 0,23% del totale (la settimana precedente il tasso era dello 0,33%). Anche tra gli insegnanti e il personale Ata si registrano valori incoraggianti: la percentuale di positivi passa, rispettivamente, dallo 0,30 allo 0,25 e dallo 0,24 allo 0,20.
    Sul fronte del vacini, da registrare la presa di posizione del segretario regionale della Fimmg (Federazione italiana dei medici di famiglia), Luigi Galvano, che parla di "caos organizzativo. I medici di famiglia sono lasciati senza dosi, nonostante fossero state prenotate con una settimana di anticipo. E' paradossale. Invece di garantire le prime dosi ai più fragili - osserva Galvano - la campagna si concentra sulla profilassi dei cinquantenni e dei maturandi". In Sicilia la campagna per i ragazzi dell'ultimo anno delle superiori è cominciata il 25 maggio, in anticipo sulle altre regioni. Fino a ieri, nell'hub della Fiera di Palermo ne erano stati vaccinati 1.380. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it