Sicilia

Vaccini: inaugurato a Messina l'hub più grande della Sicilia

Commissario Firenze,realizzato al Palarescifina su area 2.500 mq

Redazione Ansa

(ANSA) - MESSINA, 22 MAG - "Oggi si avviano le vaccinazioni anche al Palarescifina, che con oltre 2.500 metri quadrati al coperto è l'hub più grande della Sicilia. Permetterà, grazie ad ampi spazi, vaccinazioni in sicurezza, rispettando le disposizioni anti Covid, e percorsi dedicati per le inoculazioni". i giorni più volte abbiamo raggiunto e superato, arrivando a 7.000 dosi al giorno". Lo ha detto il commissario per l'emergenza Covid 19 di Messina, Alberto Firenze, inaugurando il terzo hub della Città dello Stretto dopo quello della Fiera e dell'ospedale militare.
    "Insieme agli altri hub che abbiamo avviato in questi giorni, a Patti, Capo d'Orlando, Milazzo, e Taormina e domani Brolo - ha aggiunto - darà un notevole contributo alla campagna vaccinale in provincia di Messina, permettendoci di superare tranquillamente il target stabilito dal generale Figliuolo di 6.300 inoculazioni giornaliere". All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il direttore generale dell'Asp di Messina Bernardo Alagna, il sindaco Cateno De Luca, l'assessore comunale all'emergenza Covid 19 Dafne Musolino e il dirigente regionale della Protezione civile Bruno Manfrè.
    "Dopo la campagna Covid free alle Eolie e quella per i comuni con meno di mille abitanti con l'ausilio di un camper per vaccini a chilometro zero - ha affermato Firenze - si amplia la strategia e prende il via uno dei punti vaccinali territoriali straordinari, previsti anche all'interno dei palazzetti, secondo quanto stabilito dal commissario nazionale dell'emergenza covid, nell'ottica di ampliare l'offerta di prossimità per favorire la massima adesione alla campagna vaccinale ". "Con questo hub - ha spiegato il direttore generale Bernardo Alagna - potremo dare una risposta anche alla parte Sud della città, che chiedeva insistentemente un centro vaccinale più vicino. Qui si potranno raggiungere 1.000-1.500 vaccinazioni somministrazioni giornaliere e verranno impiegati oltre 50 persone tra medici, infermieri, personale tecnico e informatico". (ANSA).
   

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