Sicilia

Sanità: policlinico Palermo ospedale riferimento per infarto

Ospedali capoluogo e Trapani in rete per migliorare efficienza

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 15 APR - L'azienda policlinico "Paolo Giaccone" di Palermo aderisce alla rete per l'infarto miocardico acuto. È stata firmata ieri - durante un incontro nella sede dell'l'Arnas Civico di Palermo - dagli ospedali dell'area metropolitana della provincia di Palermo e di Trapani la procedura che consolida il percorso volto a migliorare l'efficienza dell'attuale rete ottimizzando la collaborazione tra le unità di terapia intensiva cardiologiche (Utic), i laboratori di emodinamica, i servizi per l'emergenza territoriale del 118, i dipartimenti di emergenza urgenza ospedalieri e i corrispettivi pronto soccorso.
    Il policlinico di Palermo rientra tra le aziende di riferimento per il trattamento dei pazienti colpiti da infarto in fase acuta e che necessitano di essere sottoposti a procedure di angioplastica in cui il fattore tempo è determinante.
    Nell'ottica di favorire la tempestività del trattamento il nuovo protocollo siglato è pensato per razionalizzare al meglio l'uso delle risorse umane e strumentali. Si punta anche ai favorire una presa in carico dell'urgenza centralizzata da parte del 118, evitando che il paziente si presenti autonomamente in pronto soccorso, in modo da essere indirizzato subito verso il centro hub di riferimento. Prevista nella procedura anche l'esecuzione, già a bordo dell'ambulanza, del tampone per testare eventuali casi di positività al Covid che potranno essere portati direttamente negli ospedali riuniti 'Villa Sofia-Cervello', riferimento in caso di pazienti positivi.
    "Questa sinergia - ha evidenziato il commissario straordinario del policlinico Alessandro Caltagirone - ci consente di determinare con precisione chi fa cosa, mettendo a sistema nel modo migliore le nostre risorse. È importante che i cittadini siano consapevoli di quanto sia essenziale chiamare subito il 118, così potranno essere indirizzati verso la struttura più adeguata a trattare e gestire il caso". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it