(ANSA) - PALERMO, 16 GEN - La Sicilia oggi è la seconda
regione per il maggior numero di tamponi giornalieri positivi,
secondo i dati del ministero della Salute, dopo la Lombardia,
con 1.954 casi positivi. Dopo la decisione di inserire la
regione tra le aree rosse per il covid il governatore Nello
Musumeci dice: "Se fra due settimane i dati non ci dovessero
convincere, stabiliremo misure maggiormente restrittive e
chiuderò anche le scuole primarie e le prime classi della media.
E questo nessuno potrà impedircelo. Allo stato non sono le
scuole il focolaio però se il dato non cala tutto quello che
sarà necessario sarà fatto". Se la zona rossa non dovesse
funzionare la Regione Siciliana attuerà misure ancora più
rigorose e prorogherà il provvedimento, aggiunge Musumeci
sottolineando che "se le misure non vengono osservate e se
nessuno controlla e sanziona non otterremo alcun risultato". I
tamponi in Sicilia sono stati 25.097. Le vittime sono state 38
nelle ultime 24 ore che portano il totale a 2.954 deceduti. I
positivi sono 45.452, con un aumento di 407 casi. Negli ospedali
i ricoveri sono 1.618, 5 in più rispetto a ieri, dei quali 212
in terapia intensiva, 2 in più rispetto a ieri. I guariti sono
1.509.
Intanto prosegue l'attività di screening per il covid dell'Asp
di Palermo negli istituti scolastici di città e provincia. Ieri
sono stati complessivamente 1.474 i tamponi effettuati e 4 i
positivi (0,27%), di cui 532 tamponi ed un positivo al drive in
della Fiera del Mediterraneo. E il sindaco di Monreale (Pa)
Alberto Arcidiacono e la giunta hanno deciso di sospendere le
lezioni in presenza fino al 23 gennaio, per le scuole del
territorio di ogni ordine e grado. (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/Covid, Sicilia seconda per nuovi positivi
Musumeci, se dati non calano chiuderò tutte le scuole