(ANSA) - CATANIA, 12 NOV - Il medico di famiglia come
componente fondamentale del Sistema sanitario regionale (Ssr).
E' la proposta del Comitato tecnico scientifico (Cts) della
Regione Siciliana che ha licenziato un documento per la gestione
dei pazienti positivi al Covid-19 che non necessitano di
ricovero ospedaliero. Secondo gli esperti siciliani "oggi si
hanno maggiori conoscenze sul virus e si sa che diagnosi e
terapia precoci possono aiutare a prevenire temibili
complicanze" e quindi "il ruolo del medico di medicina generale
diventa fondamentale, ancor più quando integrato dalle Usca e
supportato dai Dipartimenti".
Il modello prevede la gestione diretta dei pazienti positivi,
dei paucisintomatici e dei pazienti con malattia lieve (febbre,
tosse mal di gola, dolori muscolari e altro) per i quali è
previsto un sistema integrato di visite domiciliari,
telemedicina, monitoraggi telefonici da parte dei medici
medicina generale, dei medici delle Usca, ma anche di
specialisti di diverse discipline che potranno valutare anche le
comorbilità. Per gli esperti del Cts siciliano "dal momento
della semplice infezione è fondamentale non sentirsi soli a
combattere contro il virus ed è fondamentale sapere che c'è
qualcuno che sa quando e come assisterti con cure mediche
appropriate o quando c'è bisogno di una rapida
ospedalizzazione".
Il Cts ha messo anche a disposizione dei medici generali le
migliori conoscenze scientifiche ed empiriche, in una parola le
buone pratiche clinico-assistenziali e sintetizza quali sono gli
attuali protocolli di monitoraggio clinico e soprattutto
terapeutico a seconda che si tratti di pazienti asintomatici,
paucisintomatici o con lievi sintomi anche con comorbilità.
"Si valorizzi il ruolo del medico di famiglia: ottimo il
traguardo della esecuzione dei tamponi - sottolineano gli
esperti del Cts - ma si faccia uno sforzo in più. Quella del
proprio medico è una voce amica e non una qualsiasi, ma quella
qualificata di chi ti conosce dal punto di vista clinico e
personale e ti può assistere nelle fasi iniziali della patologia
meglio di chiunque altro, meglio di qualsiasi ospedale perché
siamo ancora nella dimensione del rapporto 'a due' quella che
gli scienziati chiamano medicina personalizzata e che pongono
all'apice delle migliori pratiche cliniche".
Il Cts rileva infine che "non si tratta di decongestionare gli
ospedali, ma di assistere rapidamente i pazienti positivi con la
strategia migliore che al momento la scienza medica ci
suggerisce: è un modello che va bene non solo per il Covid-19,
ma per qualsiasi patologia". (ANSA).
Covid: da Cts Sicilia modello di cure e gestione domiciliare
Proprio medico famiglia per asintomatici e chi ha sintomi lievi