(ANSA) - PALERMO, 19 OTT - Gli ospedali sotto stress e i
nuovi controlli per evitare gli assembramenti nella movida. Sono
questi i due temi che tengono banco in Sicilia per l'emergenza
Covid. Da questa mattina, in particolare a Palermo, gli ospedali
sono stati presi d'assalto da quanti vogliono eseguire il
tampone. Attorno alle tende del triage si sono formati
pericolosi assembramenti. Un numero crescente di test che
porterà, già da domani, ad un probabile aumento dei positivi.
Oggi con metà dei tamponi eseguiti rispetto alle 24 ore
precedenti (3252 contro 6390) i nuovi positivi sono scesi a
362, tre le vittime e 130 i guariti.
La Regione corre ai ripari ed è già al lavoro su un piano
che prevede di allestire fino a 2.500 posti letto negli ospedali
per i malati di Covid, il 20 per cento dei quali destinato alla
terapia intensiva e sub-intensiva. Un numero che dovrebbe essere
sufficiente a fronteggiare l'emergenza visto che in questo
momento in Sicilia i degenti positivi occupano 563 posti letto,
70 dei quali nelle intensive.
I Comuni, dal canto loro, sparano a zero sul nuovo Dpcm del
governo. "Non può minimamente pensare di scaricare sui sindaci
le sue responsabilità, dopo mesi durante i quali il ruolo delle
amministrazioni locali è stato a dir poco sottovalutato" aveva
dichiarato il presidente di Anci Sicilia e sindaco di Palermo
Leoluca Orlando prima di rettificare il tiro dopo che il governo
ha spostato la responsabilità della decisione sullo stop agli
assembramenti per la movida sui prefetti. "Prendo atto del fatto
che il Governo nazionale ed il presidente Conte abbiano rivisto
la propria posizione, ascoltando la presa di posizione dei
sindaci di tutta Italia". Ma il primo cittadino di Messina
Cateno De Luca boccia senza appello l'ultimo Dpcm, con la sua
solita irruenza. "Dopo quanto assistito ieri dalla premiata
ditta Conte, con quanto detto in conferenza stampa poi corretto
in nottata, mi rendo conto che siamo in mano a gente che non è
in grado di gestire una situazione del genere".
In Sicilia, intanto, la situazione resta difficile
sopratutto nelle quattro zone rosse - Galati Mamertino,
Randazzo, Mezzojuso e Sambuca - che presto potrebbero diventare
cinque con Vittoria. La capitale siciliana dell' "oro verde",
dove ha sede il più grande mercato ortofrutticolo del
Mezzogiorno, conta infatti già 160 positivi. A Sambuca è partita
una campagna lanciata dal sindaco Leo Ciaccio per sottoporre il
maggior numero possibile di abitanti al tampone e tracciare
subito nuovi positivi al Covid, grazie anche al "drive in"
allestito in paese davanti a un laboratorio privato di analisi.
Un'iniziativa che ha consentito di individuare subito otto nuovi
casi di persone contagiate. (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/Sicilia: ospedali sotto stress, piano Regione
Per pazienti Covid 2500 posti letto. Sindaci critici su Dpcm