(ANSA) - PALERMO, 03 APR - Si è specializzata mercoledì
scorso in neurologia all'Università di Palermo e da questo
pomeriggio sarà impegnata nella residenza sanitaria assistita di
Villafrati, quella dove è scoppiato il contagio nei giorni
scorsi che in seguito ha fatto dichiarare la cittadina
palermitana 'zona rossa'. La dottoressa Erika Portera, 30 anni,
medico messinese, ha firmato questa mattina, con l'Asp di
Palermo, il suo primo contratto di lavoro, per 4 mesi, decidendo
ed accettando di rispondere all'appello verso una struttura che
ha registrato casi di positività al Covid-19, sia tra i degenti
che tra gli operatori. "L'ho fatto per responsabilità, etica e
senso di appartenenza alla classe medica - ha detto Erika
Portera, che andrà a rafforzare la presenza di personale medico
nella struttura - mi sono specializzata in un momento molto
particolare per la vita di tutti noi e ho subito deciso di
mettermi a disposizione per l'emergenza". "Dovrò alternarmi con
una collega che non è più uscita dalla struttura dopo
l'individuazione dei casi positivi - ha detto Erika Portera -
sono a completa disposizione. Non ho mai lavorato in una Rsa, ma
conosco queste strutture e conosco la gestione di pazienti
cronici di vario tipo, anche con patologie neurologiche. Mi
aspetto una situazione di estrema attenzione".
La direzione generale dell'Asp ha ringraziato sia la dottoressa
Portera per avere accettato nel giro di poche ore l'incarico,
sia il medico presente nella struttura da diversi giorni che con
grande spirito di abnegazione ha continuato a lavorare in una
situazione molto complessa. "Sono esempi come quelli di questi
medici che ci spingono a guardare con coraggio al futuro - ha
detto il direttore generale dell'Asp di Palermo, Daniela Faraoni
- la loro forza ed il loro senso di responsabilità rappresentano
la via da seguire in un momento di grande emergenza". (ANSA).
Coronavirus:specialista da 2 giorni,lavora in Rsa Villafrati
Erika Portera, neurologa, contratto di 4 mesi con Asp Palermo