(ANSA) - CALTANISSETTA, 09 OTT - "Il management del
post-Covid non può che essere interdisciplinare in ragione del
fatto che c'è un coinvolgimento di tutti gli organi. L'ospedale
Sant'Elia di Caltanissetta è in fase avanzata di composizione di
uno staff plurispecialistico che possa occuparsi di pazienti con
long Covid, con una serie di disturbi e che hanno quindi
necessità di essere trattati non soltanto dal punto di vista
terapeutico ma anche dal punto di vista psicologico e quindi
riabilitativo".
"Sostanzialmente i pazienti continuano ad avere i sintomi della
malattia da Covid-19 nonostante siano guariti virologicamente -
spiega Mazzola - cioè nonostante non abbiano più il virus in
corpo continuano ad avere gli effetti di questo virus e sono
degli effetti anche importanti, sia per quanto riguarda
l'apparato cardiovascolare, sia per quanto riguarda l'apparato
polmonare, sia per quanto riguarda il sistema nervoso centrale.
I pazienti possono manifestare depressione, oppure sindrome post
traumatica da stress, disturbi del sonno, possono avere
necessità persistente di ossigenoterapia anche dopo la
dimissione dall'ospedale, o tachicardia come nel caso della
disfunzione cardiaca". Inoltre "i pazienti che sono stati in
terapia intensiva hanno anche una maggior probabilità di avere
effetti da covid-19, cioè la fibrosi polmonare, la stanchezza
protratta per atrofia muscolare o altre patologie che si possono
contrarre durante il ricovero in Rianimazione anche per
l'allettamento prolungato". "Le persone che hanno sviluppato il
Covid-19 in maniera asintomatica ragionevolmente non hanno
sintomi post Covid se non quelli psicosociali, cioè dovuti al
coinvolgimento del sistema nervoso centrale in ambito di
depressione o ansia - prosegue Mazzola - Ma sono stati
registrati alcuni casi di paucisintomatici che poi hanno avuto
persistenza di disturbi anche nel post malattia. Tra gli effetti
del Covid-19 anche la perdita dei capelli. Il sistema di
aggressione del virus al nostro corpo è sempre lo stesso cioè
sostanzialmente è un sistema di infiammazione cronica che
raggiunge tutti gli organi e apparati e anche il cuoio
capelluto, ma ci possono essere anche casi di alopecia di tipo
psicologico, che quindi non hanno una correlazione diretta col
virus ma che sono conseguenza della malattia. Uno dei tanti
motivi per cui la vaccinazione è raccomandata - conclude - è
proprio per il fatto che chi contrae il Covid poi rischia di
avere una patologia persistente da long Covid di cui non si
conosce esattamente quando sarà la fine, cioè quanto durerà, e
quanto inciderà sulla qualità della vita delle persone". (ANSA).
Covid:prof. Mazzola, vaccino evita anche effetti long virus
Al Sant'Elia di Caltanissetta staff per occuparsi post malattia