Sicilia

Landini, 'lotta a mafia per affermare principi Costituzione'

Segretario Cgil a inaugurazione murale dedicato a Pio La Torre

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 29 APR - "La lotta contro la mafia significa affermare il lavoro con diritti, affermare la realizzazione delle persone, a partire dai giovani. Vuol dire anche cambiare quel modello sociale ed economico che si è affermato in questi anni, che ha prodotto un modello di impresa fatto sullo sfruttamento, sul sub-appalto, sulla riduzione dei diritti. Per noi, la lotta alle mafie è innanzitutto una lotta per affermare i principi e i valori della nostra Costituzione, e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci fino a quando non abbiamo ottenuto quel risultato". Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil parlando ai giornalisti alla cerimonia di scopertura del murale dedicato a Pio La Torre, il segretario del Pci ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982, a Palermo.
    "Oggi - ha aggiunto Landini - ho l'onore di inaugurare questo importante murale, perché credo che l'esempio di una persona come Pio La Torre, sindacalista e dirigente politico, ha reso evidente cosa significa battersi per affermare gli ideali di libertà, di emanciparsi al lavoro e di avere il coraggio di mettere a repentaglio la propria vita per tutti noi. Essere oggi in tanti, in una scuola, significa guardare al futuro. Questa giornata non parla solo a Palermo ma a tutta Italia, e dà un'idea del fatto che la battaglia contro le mafie, per la democrazia, ha un valore nazionale", ha concluso il segretario della Cgil. (ANSA).
   

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