Sicilia

Animalisti presentano esposti su capre di Alicudi

Anche a Corte dei conti su costi cattura e detenzione

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 17 APR - Gli animalisti dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente presentano un esposto alla magistratura ordinaria ed alla corte dei conti siciliana sulle 600 capre inselvatichite di Alicudi che la Regione donerà agli allevatori che ne hanno fatto richiesta dopo la loro cattura e dopo i controlli sanitari.
    Secondo Aidaa il costo della cattura, detenzione e cura delle capre non potrebbe essere sostenuta dalla Regione o dal comune di Lipari da cui dipende amministrativamente l'isola di Alicudi.
    Secondo gli animalisti poi si sono i rischi per la salute degli animali che rischiano di essere uccisi durante le operazioni di cattura e di subire traumi durante la detenzione ed il trasporto. L' operazione nel suo complesso - dicono gli animalisti - favorisce solo alcuni allevatori a discapito di altri e non tiene minimamente in conto del futuro riservato agli animali. Le domande arrivate dagli allevatori, ma non solo, in risposta all'avviso sono state 25 per un numero totale di 1900 capi.
    Molti di piu' dei 600 disponibili.
    "Il sindaco di Lipari si è mostrato sicuro di sè ed in alcune interviste anche piuttosto strafottente nei confronti degli animalisti che contestano la sua decisione di spostare le capre che noi riteniamo illegale e che crea un danno all'erario siciliano e del comune di Lipari - scrivono in un comunicato gli animalisti - e siccome dopo i controlli dei documenti disponibili abbiamo trovato quelle che per noi sono irregolarità abbiamo deciso di rivolgersi alla magistratura ordinaria e alla corte dei conti siciliana". Gli animalisti consegneranno il piano alternativo per il salvataggio delle 600 capre che prevede di spostare solo una parte di erbivori in strutture protette mentre un'altra parte sarebbe lasciata ad Alicudi dopo aver sterilizzato i caproni. (ANSA).
   

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