Sicilia

Quei segreti della famiglia Mezzalira in scena al teatro Libero

In programma alle 21.15 dal 18 al 20 aprile

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 16 APR - Se è vero che la saggezza popolare insegna a mantenere celate le questioni familiari all'interno delle mura domestiche lontano da occhi indiscreti, è altrettanto vero che quelle mura non sempre bastano a contenere i segreti, i tabù e i non detti della famiglia Mezzalira, protagonista del racconto, che, proprio come l'olio delle olive che raccoglie, scivola in una spirale di infausti accadimenti che la indurranno, inevitabilmente, a scendere a patti col mondo esterno.
    "I Mezzalira - Panni sporchi fritti in casa", spettacolo inserito nel cartellone della 56esima stagione internazionale del teatro Libero, in programma giovedì 18 aprile alle 21.15 (in replica il 19 e il 20 aprile), nasce da un gioco linguistico che mescola il celebre detto popolare "i panni sporchi si lavano in casa" e il concetto della "frittura" come simbolico spartiacque del binomio più antico della storia: quello tra servo e padrone, tra chi produce l'olio e chi lo possiede, tra chi può friggere tutti i giorni e chi non può friggere mai.
    Il tutto visto e raccontato da Giovanni Battista Mezzalira detto "Petrusino", il più piccolo della famiglia che, da adulto, ripercorre la sua vita attraverso una serie di ricordi che spaziano tra luci, ombre e colpi di scena nella casa di famiglia.
    Petrusino dovrà confrontarsi con i fantasmi del passato per accettare il presente, scoprendo di non essere l'unico a custodire un segreto. Questa commedia all'italiana dal tono tragicomico, mescola le tinte fosche del giallo e invita lo spettatore a guardare attraverso il buco della serratura di una qualsiasi casa per trovare il loro personalissimi passati e ricostruire le loro storie familiari, anche se non sempre perfette.
    "I Mezzalira - Panni Sporchi Fritti in Casa" è il terzo capitolo della "Trilogia degli Ultimi", diretto da Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, con Adriano Evangelisti che si unisce al cast come protagonista-narratore. La regia è di Raffaele Latagliata, confermando il solido legame di questo collettivo artistico.
    (ANSA).
   

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