Sicilia

Monologo Scapparone su Argentina nel 1976

In scena all'istituto Cervantes a Palermo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 25 MAR - L'artista argentina Mónica Scapparone è l'autrice del monologo "24 marzo 1976. Argentina" che interpreterà domani alle ore 18 nei locali della Chiesa di Sant'Eulalia dei Catalani, ospite dell'Istituto Cervantes Palermo.
    In quella data le forze armate rovesciarono il governo costituzionale della Repubblica Argentina con un colpo di Stato.
    Da quel momento il regime militare, che si autodefinì processo di riorganizzazione nazionale attuò una politica basata sul terrore.
    Scomparvero trentamila persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali, tra queste più di cinquecento bambini, rapiti con i loro genitori o nati da lì a breve nei centri di detenzione clandestini dove venivano portate le giovani detenute incinte.
    Protagonista a cui si ispira il testo teatrale, è una donna scomparsa proprio nel 1976 durante l'ultima dittatura militare argentina.
    Il testo racconta le varie fasi del rapimento della giovane avvenuto quando aveva 18 anni ed era incinta di tre mesi. "Un inferno in terra a tutti gli effetti cominciato con la detenzione in un centro clandestino, proseguito con il furto del neonato poche ore dopo la sua nascita e conclusosi con il così detto 'volo della morte'", spiega l'attrice, nata a Buenos Aires da una famiglia di origine per metà spagnola e per metà italiana che vive da cinque anni a Palermo. Al termine del monologo l'autrice dialogherà con il pubblico. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. (ANSA).
   

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