Sicilia

Pilato, nuovo giudizio su parifica rendiconto 2021? Valuteremo

"Rimane intangibile risanamento bilancio regionale"

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 21 MAR - "Il dispositivo della decisione delle sezioni centrali in speciale composizione di accoglimento del ricorso della Regione siciliana, ha una portata innovativa su tutti i precedenti nazionali. Per prassi ed esperienze consolidate, nel giudizio di parifica il contraddittorio con l'amministrazione regionale si svolge in una udienza preliminare, alla quale partecipa l'ufficio del pubblico ministero. Nella successiva udienza pubblica, la discussione del giudizio è fondata sugli esiti del contraddittorio che si è svolto nella fase anteriore". Lo dice all'ANSA Salvatore Pilato, presidente delle sezioni riunite della Corte dei conti per la Regione siciliana all'indomani della decisione della Corte dei conti a sezioni riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione che ha accolto il ricorso della Regione Siciliana contro il giudizio di parifica sul rendiconto 2021 pronunciato, lo scorso 25 novembre, dalle sezioni riunite in sede di controllo per la Regione Siciliana. La deliberazione è stata annullata per violazione del contraddittorio processuale. Le sezioni riunite siciliane dovranno pronunciarsi nuovamente con un nuovo giudizio di parifica.
    "Pertanto, le sezioni riunite della Corte dei conti per la Regione siciliana dovranno valutare adesso con particolare attenzione l'innovazione interpretativa sopravvenuta sulle modalità di svolgimento del contraddittorio nel giudizio di parifica, esaminando i contenuti della motivazione non ancora depositata - aggiunge Pilato - In ogni caso, sul ripiano del rilevante disavanzo finanziario, la Regione siciliana è vincolata a fare corretta applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale nella recente sentenza del 26 gennaio 2024, la quale ha dichiarato l'illegittimità delle disposizioni di attuazione dello statuto speciale per difetto di competenza legislativa e per violazione dell'obbligo di copertura della spesa, dell'equilibrio di bilancio e della sana gestione finanziaria. Questo fondamentale aspetto finanziario, fissato nel giudicato costituzionale sollecitato dalla Corte dei conti siciliana, rimane intangibile e immodificabile e costituisce il presupposto normativo del percorso di risanamento del bilancio regionale e di ripiano delle passività pregresse". (ANSA).
   

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