(ANSA) - PALERMO, 21 MAR - Per problemi idrogeologici dovuti
alla morfologia del territorio, il terreno dove è stato
installato il Muos, il sistema satellitare operativo nella base
americana a Niscemi (Caltanissetta), dovrebbe essere
consolidato. Per affrontare questo ed altre questioni come
quella della salute dei cittadini sollevate in passato dal
Comune, dopo alcuni anni di tensioni, era stato avviato un
dialogo tra tutti gli attori protagonisti, compresa
l'amministrazione comunale che adesso però protesta per il
mancato coinvolgimento in una riunione che c'è stata ieri nella
base americana alla presenza del sottosegretario alla Difesa
Matteo Perego, della parlamentare Stefania Craxi e
dell'assessore all'Ambiente della Regione siciliana Elena
Pagana.
"Nulla è trapelato circa la motivazione e l'oggetto
dell'incontro - dice il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti -
Fatto grave e inaccettabile è il mancato coinvolgimento a
quell'incontro che avrebbe potuto dare le giuste coordinate e
avanzare le giuste preoccupazioni dell'intera comunità. Negli
anni i cittadini hanno mostrato profondo sconforto e
preoccupazione per la presenza dell'installazione ormai
operativa da oltre dieci anni, che senza alcuna certezza dei
dati incide chiaramente sulla salute della popolazione".
Il sindaco auspica "un confronto serio e costruttivo sulla
questione dell'attività di monitoraggio dell'inquinamento
elettromagnetico e uno screening sanitario generale della
popolazione". "Nondimeno - afferma il sindaco - è stato
verificato la totale perdita di valore di una numerosa fascia di
territorio ma in genere dell'intero Comune in quanto sede di un
impianto militare di tale portata anche in considerazione della
cattiva pubblicità degli ultimi quindici anni. Inoltre la
mancata previsione di ogni minimo intervento migliorativo sul
territorio sul versante sanitario sociale ed economico rende
ancora più oneroso lo sviluppo ella comunità". (ANSA).
Muos, serve consolidamento per problemi idrogeologici
Visita sottosegretario Perego, Comune Niscemi escluso protesta