(ANSA) - PALERMO, 21 MAR - "La tesi della connessione fra gli
enormi versamenti ed un possibile patto criminale tra Dell'Utri
e Berlusconi e/o la riconoscenza (o la remunerazione) per il
silenzio serbato dal Dell'Utri circa i rapporti fra Berlusconi e
Cosa nostra, pur se estremamente suggestiva (fosse solo per
l'incredibile ammontare complessivo di tali versamenti e per la
stessa storia criminale di Dell'Utri), presta il fianco alla
finora indimostrata esistenza di accordi fra il sodalizio
criminale e Berlusconi, sia in campo imprenditoriale che
politico". Lo scrive il tribunale di Palermo che ha respinto la
proposta di confiscare il patrimonio di Dell'Utri. (ANSA).
Giudici, 'mai provati gli accordi tra mafia e Berlusconi'
Lo scrive il tribunale di Palermo nella decisione su Dell'Utri