(ANSA) - PALERMO, 04 MAR - Verrà fissato dopo l'analisi del
materiale trovato nei cellulari e nei computer degli indagati
l'interrogatorio di Sabrina Fina e Massimo Carandente, la coppia
di fanatici religiosi che hanno aiutato Giovanni Barreca a
sterminare la moglie e i figli durante un sedicente "rito di
purificazione" dal demonio delle tre vittime. I due, che hanno
preso le distanze dal complice sostenendo di non essere stati
nella villetta della strage durante i delitti, hanno chiesto di
essere sentiti dai pm di Termini Imerese.
Anche Barreca, dopo i primi giorni, ha cambiato linea. Pur
continuando a ripetere di aver solo voluto liberare la famiglia
dal demonio, ha parlato di plagio da parte della coppia. "Era
come imbambolato", ha detto il suo legale, Giancarlo Barracato
che ha chiesto e ottenuto dal gip la possibilità di nominare due
esperti per valutare la capacità mentale del suo assistito.
(ANSA).
Strage in famiglia: scontro tra difese, Barreca 'molla' coppia
Legale parla di plagio, 'era come imbambolato'