Sicilia

Costante (Fnsi), 'bisogna avere il coraggio di alzare i veli'

'Con norma bavaglio, ci dicono che bisogna calare il velo'

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 13 GEN - "Nelle radici di questi alberi dedicati a vittime di mafia, dobbiamo trovare la forza per guardare al futuro. Dopo 44 anni ne sappiamo ancora poco dell'omicidio di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione Siciliana 'delle carte in regola', e ne sapremmo meno se i giornalisti, che oggi vedono molto a rischio la libertà del loro lavoro, non avessero cercato notizie da scrivere e pubblicare per informare i cittadini". Lo ha detto Alessandra Costante, segretario generale della Fnsi, intervenendo in mattinata, a Palermo, alla cerimonia al 'Giardino della Memoria' nella borgata di Ciaculli, nel corso della quale è stata svelata la nuova targa che ricorda il presidente della Regione ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980 e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche i figli Maria e Bernardo.
    "Piersanti Mattarella, se ricordo bene - ha aggiunto - diceva che bisogna avere il coraggio di 'alzare i veli'. Con questa norma che mette il bavaglio ai cronisti, ci stanno dicendo che bisogna calare il velo. L'esempio di Piersanti Mattarella che il velo voleva alzarlo, sollevarlo ci deve dare la forza per continuare a fare il nostro lavoro, che è quello di informare i nostri lettori senza censure né bavagli", ha sottolineato.
    (ANSA).
   

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