Sicilia

Saguto verso l'arresto, parte della sentenza è definitiva

Deve scontare la condanna per corruzione e concussione

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 20 OTT - Le forze dell'ordine stanno per eseguire l'arresto della giudice Silvana Saguto dopo il verdetto di ieri della corte di Cassazione che ha reso definitiva la condanna per corruzione e concussione inflitta in appello alla magistrata palermitana. La sentenza, dunque, è esecutiva per le parti confermate pur avendo i supremi giudici disposto l'annullamento di altre parti del verdetto. Saguto da 20 giorni è ricoverata per problemi di salute in una clinica a Palermo, ma, secondo quanto hanno appreso i suoi legali, questo non osterebbe al suo arresto. A disporre l’arresto della giudice Silvana Saguto, che deve scontare una condanna a sette anni e 10 mesi per corruzione diventata ieri definitiva, è stata la procura generale di Caltanissetta diretta da Fabio D’Anna. La cassazione ha annullato infatti solo una parte residuale del verdetto d’appello a carico dell’ex giudice delle misure di prevenzione di Palermo, ordinando un nuovo giudizio per la rideterminazione della pena. Ma dai calcoli fatti dalla procura generale è emerso che la condanna divenuta irrevocabile è superiore ai 4 anni e quindi non può essere sospesa. Da qui la decisone di disporre l’arresto. Stesso ragionamento è stato fatto per il marito Lorenzo Caramma che dovrà scontare 6 anni e un mese e per gli ex amministratori giudiziari che la magistrata avrebbe favorito in cambio di regali e denaro, Carmelo Provenzano e Gaetano Cappellano Seminara, che hanno avuto rispettivamente 6 anni e 8 mesi e 7 anni e sei mesi. Cappellano Seminara si è costituito a Milano. Gli altri imputati stanno per essere portati in carcere dalla Finanza. 
   

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