Sicilia

Bellini testimonial della Sicilia, un festival lo celebra

La terza edizione del Context tra Palermo, Catania e Messina

Manuela Ranno

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 06 SET - Al via la terza edizione del Bellini International Context, presentata stamane a Palazzo d'Orleans. Bellini è ormai il più famoso testimonial dell'identità siciliana, lo hanno sottolineato il presidente Renato Schifani e l'assessore Elvira Amata. Presenti anche la project manager Gianna Fratta. Il Festival va dall'8 settembre al 6 ottobre con oltre trenta eventi tra Catania, Palermo e Messina.
    L'assessore al Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata ha messo l'accento sul "Gioco di squadra che mette insieme enti lirici, accademie, conservatori e i diversi Comuni per l'appuntamento prestigioso per il panorama del Belcanto, capace di attrarre visitatori e cultori da tutto ilo mondo". Presente anche il sovrintendente del Massimo, Marco Betta che ha sottolineato come "Bellini ci consente di mettere in risalto l'eccellenza artistica e musicale della Sicilia, creando un ponte tra tradizione e innovazione. Al Festival partecipiamo con il recital di Jessica Pratt e la nostra orchestra diretta da Manuela Ranno".
    In collegamento la regista Chiara Muti, che cura "I puritani" a Catania e il sindaco di Messina, Enrico Trantino. Gli appuntamenti clou della manifestazione sono due nuove produzioni operistiche: "I Puritani" al Teatro Bellini di Catania, diretto da Fabrizio Maria Carminati e regia di Chiara Muti, la quale ha sottolineato la passione per il musicista catanese, maturata in famiglia. Il padre Riccardo ha diretto tutta l'opera di Bellini.
    E nel finale de i Puritani una gigantografia di Bellini scenderà a pacificare gli animi. Nel cast vocale Arturo ed Elvira saranno interpretati da Dmitry Korchak, un tenore di fama mondiale e da Caterina Sala.
    A Messina, 27 e 29 settembre, il capolavoro "Norma" diretta da Giuseppe Ratti, regia di Francesco Torrigiani. La produzione è in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte.
    Il festival non ha una reale direzione artistica, ogni città ha proposto il suo contributo e la Project manager, Gianna Fratta, ha curato l'organizzazione evitando che le proposte fossero troppo simili. Il Teatro Massimo di Palermo partecipa con il progetto "Bellini Revolution" con una mattatrice come Jessica Pratt, diretta da Manuela Ranno, in scena a Palermo il 7 settembre e a Catania il 9.
    Anche l'Orchestra regionale, la Foss, partecipa con due concerti: "Bellini & Friends", un viaggio musicale per esplorare le affinità tra Bellini e i grandi compositori che lo hanno seguito, da Mascagni a Puccini, Giordano e Verdi. Diretta da Federico Santi l'orchestra si esibirà il n15 a Catania e il 17 a Palermo, nell'Atrio di Palazzo Steri. Star delle serate il celebre tenore José Cura. Secondo concerto il 22 a Catania e il 24 in Piazza Politeama a Palermo per "Da Bellini in poi". Dal podio Gianluca Marcianò dirigerà Max jota, Alessandra Di Giorgio e Serban Vasil. Bellini è dunque il più celebre testimonial su cui punta la Regione per l'incremento del turismo culturale che vede insieme quest'anno il Bellini Context e la Settimana di Musica Sacra di Monreale, ad ottobre. (ANSA).
   

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