(ANSA) - CATANIA, 09 GIU - L'amministratore di fatto della
Sicula costruzioni società cooperativa arl, in concordato
preventivo dal 2021, e della Cfc srl, in fallimento dal 14
ottobre 2022, entrambe operanti nel settore degli appalti
pubblici di lavori edili, Salvatore Ferlito, è stato arrestato e
posto ai domiciliari con l'accusa di bancarotta fraudolenta
patrimoniale e preferenziale dalla Guardia di finanza di
Catania.
I militari del nucleo Pef hanno eseguito una ordinanza del
Gip, emessa su richiesta della procura, che ha anche disposto il
sequestro preventivo, per un valore stimato di circa due milioni
di euro, dei compendi aziendali della Comer costruzioni srl,
della Fcg srl e della Scavifer srl e del 60% delle quote della
Comer costruzioni srl, della quota totalitaria della Fcg srl, e
del ramo d'azienda della Cfc srl.
Nell'inchiesta sono indagate altre otto persone - Marco
Giuseppe Ferlito, Sebastiana Coniglio, Gregorio D'Agata, Rosaria
Ferlito, Cataldo Pirrello, Salvatore Leotta e Salvatore Di Bella
- che hanno a vario titolo ricoperto la carica di amministratore
o di componente del Cda della Sicula costruzioni Srl e della
Cfc. srl.
Secondo la Procura di Catania, "Salvatore Ferlito sarebbe
emerso come il dominus di fatto dell'intero gruppo di società
riconducibili alla sua famiglia, tra cui vi rientrerebbero anche
la Fcg Srl e la Scavifer Srl ed avrebbe utilizzato la sua
posizione di amministratore di fatto e, in alcuni casi anche di
diritto, per svuotare la Sicula costruzioni Srl e la Cfc Srl in
favore delle altre società del gruppo nel momento in cui, per
effetto dei rilevanti debiti maturati, risultava più conveniente
continuare l'attività economica con una nuova o diversa realtà
aziendale". (ANSA).
Un arresto e sequestro beni da due milioni per bancarotta
A Catania, altri otto indagati su svuotamento società in crisi