Sicilia

Cinema: studenti incontrano regista del docufilm 'Paolo vive'

Annunciata produzione su 'angelo della scorta' Claudio Traina

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 06 APR - Il docufilm 'Paolo vive', dedicato al giudice Borsellino, in lavorazione in questi giorni tra Palermo e Catania, è stato al centro di un incontro durante il quale la Catania Film Commission del Comune, diretta da Sabina Murabito, ha ospitato l'autrice dell'audiovisivo, la scrittrice e neoregista catanese Debora Scalzo, da anni a Milano, che, nell'ambito del progetto 'Cineviaggiando', si è confrontata con gli studenti di due classi del liceo scientifico-linguistico 'C.
    Caminiti' di Giardini Naxos (Messina) accompagnate dalla prof.
    Fulvia Toscani .
    L'approfondimento su cinema e legalità, con un excursus di Mario Giarola sul doppiaggio, ha fatto leva sul lavoro con il quale la Scalzo, a trent'anni dalla strage di via D'Amelio, rende omaggio al magistrato ma anche all'uomo di alti valori che ha dedicato la vita alla lotta contro la mafia, un esempio per le nuove generazioni.
    L'opera, supportata anche dalla Film Commission catanese, si compone di due parti, da un lato interviste e testimonianze esclusive, dall'altro l'interpretazione del giudice Borsellino affidata all'attore Bruno Torrisi.
    Nel corso del dibattito la regista e sceneggiatrice, che ha all'attivo diversi libri dedicati alle forze dell'ordine e premi per la letteratura poliziesca e sociale, ha anticipato come il proprio lavoro a favore del cinema della legalità continuerà, dopo l'uscita di 'Paolo vive' prevista a fine 2023, con una nuova produzione rivolta a un 'angelo della scorta' di Borsellino, Claudio Traina, morto anche lui nella strage del '92.
    Dall'incontro è emersa la diffusa necessità di percorsi scolastici di educazione alla legalità capaci di trasmettere l'importanza del rispetto delle regole e la forza dell'assunzione di responsabilità per una società in cui 'Paolo vive' anche attraverso l'impegno di ciascuno. (ANSA).
   

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