Sicilia

Leoluca Orlando e Palermo raccontati Come in un sogno

Doppia intervista di Perriera e Vasta a 35 anni di distanza

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 30 MAR - "COME IN SOGNO. IL RACCONTO DI PALERMO", DI MICHELE PERRIERA E GIORGIO VASTA, GLIFO EDIZIONI, PP. 256, EURO 18 «Serve la verità, se è possibile. Perché da un giorno all'altro Orlando cade e c'è gente che farà di tutto per far dimenticare che razza di città voleva»: con queste parole Letizia Battaglia nel 1988 commissiona a Michele Perriera un libro che racconti il pensiero, la persona e i progetti per la città di Palermo del neo sindaco Leoluca Orlando, pubblicandolo quello stesso anno con la sua casa editrice La luna Edizioni. A distanza di 35 anni, una nuova intervista di Giorgio Vasta dà idealmente seguito a quella lunga notte dell'88 quando Perriera interrogò a lungo Orlando. Il libro esce il 13 aprile, a un anno dalla scomparsa della stessa fotografa Letizia Battaglia.
    Due interviste diverse ma legate a doppio filo dal racconto: di un incontro, di un uomo ma soprattutto di una città. Chi è Leoluca Orlando? Che città è Palermo? Com'è cambiata dagli anni Ottanta ad oggi? L'opera è un testo chiave per comprendere Palermo attraverso le parole del suo sindaco. Michele Perriera incontra l'uomo che voleva finalmente riscattare la città dagli efferati delitti mafiosi e dalla scandalosa solitudine delle istituzioni. I problemi quotidiani del centro palermitano lasciano spazio alle visioni sul futuro, alle speranze di una rivoluzione che inizia dagli ultimi, dalle periferie. Anni dopo la penna di Giorgio Vasta parte dal personaggio di Orlando - ormai al termine del suo ultimo mandato - e riflette sul rapporto, anche letterario, che il sindaco ha con la città e sulla dimensione retorica che nel corso degli anni ha preso il suo linguaggio, con una sovrapposizione, anche identitaria, tra Orlando e la città stessa, protagonista insieme al sindaco di entrambi i racconti. I due autori intervistano Orlando ma dialogano con Palermo, il capoluogo siculo che è cambiato radicalmente ma che nel contempo è rimasto lo stesso.
    Con una prefazione silenziosa di Letizia Battaglia, il libro apre una dimensione tra sogno e realtà punteggiata da digressioni narrative, riflessioni, pensieri intimi e privati su un personaggio pubblico e il suo doppio: la città di Palermo.
    (ANSA).
   

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