Sicilia

Mille giovani in marcia per la Pace a Piazza Armerina

Forum con studenti e cadetti per anniversario sbarco alleati

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 27 MAR - Mille giovani, tra studenti e cadetti, di 18 diverse nazioni hanno "invaso" pacificamente Piazza Armerina, nell'ennese, per la tre giorni del terzo forum internazionale per la Pace, la sicurezza e la prosperità.
    Un'iniziativa organizzata dall'ente no-profit fondato dal canadese Steve Gregory, dallo Stato Maggiore della Difesa e dal Comune, in occasione dell'80esimo anniversario dello sbarco in Sicilia delle truppe alleate.
    La giornata è cominciata con una marcia di sei chilometri che ha portato studenti, cadetti e autorità militari e civili da uno dei luoghi teatro di battaglia durante l'avanzata delle truppe alleate canadesi il 16 luglio 1943. La marcia è giunta fino al monumento Royal Canadian Regiment, dove sulle note del silenzio suonato da una cornamusa scozzese è stata deposta una corona di fiori alla presenza di Steve Gregory, del comandante militare dell'Esercito in Sicilia, Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, del comandante dell'Accademia della difesa canadese, Generale di Divisione Craig Aitchison, e del sindaco di Piazza Armerina, Antonino Cammarata.
    "Le celebrazioni - dichiara Steve Gregory, fondatore del Forum per la pace - nascono dalla volontà di far conoscere in Canada il sacrificio dei nostri militari in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale e onorare tutti i caduti, militari e civili di ogni paese. La pace non è gratuita, ma ha bisogno di tanto lavoro per continuare ad essere mantenuta".
    "Le giornate del Forum - interviene il Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino - sono di fondamentale importanza affinché le giovani generazioni, che saranno le future classi dirigenti, capiscano quali sono stati i sacrifici, come nel 1943, che hanno portato ad una società pacifica. Il culto della memoria è un monito affinché quei tragici eventi non si ripetano più".
    Durante il Forum i giovani si confronteranno sui temi della pace positiva e, sopratutto, del contrasto alla disinformazione di cui proprio i fatti legati allo sbarco del '43 sono stati un primo esempio. (ANSA).
   

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