Sicilia

Progetto "QuattroPuntoZero",a Palermo scuola arti e mestieri

Presentato a Palazzo Butera, al via primi laboratori

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 24 MAR - Presentata oggi a Palazzo Butera "QuattroPuntoZero", la prima Scuola diffusa di arti e mestieri tradizionali che intende valorizzare il patrimonio culturale mediante l'attivazione di processi di sviluppo locale sostenibile. Inclusione sociale e innovazione le due parole chiave dell'iniziativa, che ha l'ambizione di dar vita a nuove collaborazioni tra centri di ricerca, imprese artigianali e filiere di produzione, capitalizzando l'esperienza della rigenerazione operata nel quartiere Kalsa a partire dal restauro e dalla riapertura di Palazzo Butera.
    Conclusa la fase di ricerca e di mappatura sui saperi artigiani, sono già partiti i primi laboratori e a breve prenderanno il via i percorsi formativi, gli stage e i tirocini distribuiti nel territorio, allo scopo di contribuire a sviluppare un ecosistema artistico-artigianale in grado di generare nuove microimprese, rafforzando al contempo i legami sociali nel centro storico di Palermo. Ai laboratori di formazione si aggiungeranno attività di sostegno all'autoimprenditorialità con servizi di consulenza e di promozione del digitale per favorire la regolarizzazione delle imprese artigianali già attive nonché incentivare la creazione di nuove imprese 4.0. Il tutto grazie alla collaborazione fra Enti del Terzo Settore, imprese e Istituzioni che da anni lavorano a Palermo. «Accrescere e valorizzare la creatività e l'innovazione nel settore della produzione artistico-artigianale può essere la chiave di volta per un cambiamento di rotta nello sviluppo della nostra città» - spiega Simone Lucido, coordinatore del progetto. Un obiettivo condiviso dall'Amministrazione comunale. «Il Comune di Palermo - aggiunge Maurizio Carta, assessore all'Urbanistica e al Centro storico - può e deve essere un partner strategico per un progetto che oggi è un prototipo ma che inevitabilmente guarda al futuro, a una generazione non ancora nata». Una scuola che in questi tre anni funge in qualche modo da start up perché - come aggiunge Massimo Valsecchi, presidente del soggetto capofila Palermo Mediterranean Gateway - «deve diventare un modello concreto in grado di produrre opportunità di lavoro e possibilità per l'avvio di nuove botteghe artigianali». (ANSA).
   

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