Sicilia

Corecom Sicilia al convegno su Smart tv Revolution a Milano

Presidente Peria, occasione di confronto importante

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 11 MAR - Anche la Sicilia presente a Milano al convegno Smart Tv Revolution. L'impatto della trasformazione tecnologica sul sistema televisivo, promosso dal Corecom Lombardia con la collaborazione del CeRTA - Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi - dell'Università Cattolica di Milano. Al centro del dibattito il cambiamento del sistema dei media digitali, ma anche dell'offerta e dei comportamenti di utilizzo dei prodotti multimediali come le smart tv.
    "Per stare al passo con i tempi, vista l'offerta tecnologica sempre più avanzata e variegata, le smart tv entrano a pieno titolo nelle case degli italiani qualificando e rafforzando la proposta comunicativa - ha commentato il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia riguardo lo studio elaborato dal Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi della Cattolica di Milano -. È stata un'occasione di incontro e di confronto molto importante per la Regione Siciliana - prosegue - che ci ha permesso di rapportarci alle altre realtà regionali su un tema interessante e attuale come quello della trasformazione tecnologica, vera e propria rivoluzione, e del suo impatto sulla televisione e sulle abitudini degli utenti. È stato inoltre un modo per relazionarci ancora più da vicino con Agcom - l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - grazie all'intervento di uno dei suoi Commissari, Laura Aria, che ha parlato di tutele a vantaggio di tutte le fasce della popolazione, anche del pubblico meno tecnologico". Al convegno, oltre ai presidenti dei Corecom (Comitato Regionale per le comunicazioni) di Sicilia, Lombardia, Campania, Veneto ed Emilia Romagna, hanno partecipato Andrea Imperiali, presidente Auditel, che ha parlato di come sono cambiate le dotazioni tecnologiche nelle famiglie italiane negli ultimi 5 anni; Raffaele Pastore, direttore generale Upa, Utenti Pubblicità Associati, che ha illustrato la questione dal punto di vista degli investitori pubblicitari, Fabrizio Angelini, amministratore delegato di Sensemakers, su consumi televisivi e consumi digitali, Maurizio Giunco, presidente dell'Associazione TV locali di Confindustria Radio TV e Fabrizio Berrini per Aeranti Corallo. (ANSA).
   

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