Sicilia

Bellini Catania, sold out 'Le nozze di Figaro' di Mirabella

Undici serate con 11mila presenze, in scena anche per le scuole

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 20 FEB - È 'mozartmania' per il nuovo allestimento de Le nozze di Figaro, realizzato dal Teatro Massimo 'Vincenzo Bellini' di Catania per la stagione lirica e adattato per un progetto dedicato alla scuola. L'opera si fa così in due: alla versione classica originale proposta nel cartellone di opere e balletti, il Bellini abbina quella predisposta per gli studenti. Sette rappresentazioni serali o pomeridiane, dal 25 febbraio al 5 marzo, nel primo caso; quattro mattutine, dal 28 febbraio al 3 marzo, nel secondo. E tutte già sold out, per un totale di undici recite e circa undicimila presenze.
    L'iniziativa è stata presentata nel foyer del teatro. La messinscena porta la firma di Michele Mirabella. Sul podio Beatrice Venezi, a cui subentrerà, nelle recite per le scuole, il maestro Giulio Plotino. Scene e costumi sono di Cappellini-Licheri, il coro è diretto da Luigi Petrozziello. Gli studenti saranno guidati dalla voce narrante dell'attore Gino Astorina. "Il linguaggio - ha spiegato il regista Michele Mirabella - è la vera rivoluzione del Mariage contro il pregiudizio, la convenzione e l'oscurantismo, come afferma una rigogliosa letteratura critica. L'azione nelle Nozze risulta così armoniosa quanto l'ispirazione musicale che la racconta".
    "Proponiano una produzione importante - ha affermato il sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano - che conferma il rilancio internazionale del Bellini e lo accredita come uno dei pochi teatri in controtendenza, ossia un'azienda culturale che si è dimostrata in grado di approdare rapidamente alla fase post pandemica con numeri eccezionali di spettatori e un notevole volume di produzioni, aggiudicandosi al contempo il consenso della critica". Per il commissario straordinario Daniela Lo Cascio "la stagione lirica procede con un riscontro molto positivo di contenuti e presenze, risultato possibile grazie alla risanata gestione e alla triennalità del finanziamento assicurato dall'amministrazione regionale" e questo "consente di guardare finalmente al futuro con fiducia e lungimiranza".
    (ANSA).
   

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